L’evento nasce casualmente, a seguito della mostra sui fasti di Antenna 3 Lombardia, tenutasi fino a fine novembre al Pirellone ed organizzata da Wally Giambelli.
Lì, incidentalmente, Patrizia Cavallin di Otto FM (Varese) ha incontrato un suo collega dei tempi di Radio Super Varese e, in men che non si dica, con la proverbiale rapidità milanese, si è deciso di organizzare un convegno che avesse l’ambizioso obiettivo di coniugare la storia delle radio libere con il futuro della radiofonia.Detto e fatto: il 17/01/2018, dalle ore 9.30 alle ore 13.30 presso la Sala Pirelli del palazzo omonimo in Via Fabio Filzi 22 a Milano (Stazione Centrale) si terrà il convegno “La Radio fra informazione e intrattenimento. Ieri, oggi, domani”.L’introduzione sarà effettuata da Luca Marsico, consigliere regionale, presidente della Commissione Ambiente e Protezione Civile e da Federica Zanella, presidente del Corecom Lombardia.
Il convegno vedrà 7 interventi distinti, moderati da Paolo Costa e dalla stessa Patrizia Cavallin, che partiranno dal tema “Dalla Radio locale alla RAI” lungo il “cammino professionale” di Massimo Donelli e Alberto Mentasti (TGR Milano) per proseguire con quello di Luca Levati (Radio Lombardia), attraverso il tema “Il legame tra radio e territorio” e le esperienze di Dario Ceccarelli e Marta Cagnola (Radio 24) “Informazione, spettacolo e intrattenimento (quali confini)”.Il futuro della radiofonia sarà invece trattato da Massimo Lualdi (Consultmedia e Newslinet) con un intervento dal titolo “La radio e le sfide del futuro (la Radio 4.0 e la multipiattaforma)”, cui farà seguito quello di natura storica di Gerry Bruno “Da dove siamo partiti (L’epopea delle radio libere)”.
Massimo Valli (RMC) e Alberto Davoli (R 101) animeranno l’argomento “La radio negli anni (la comunicazione liquida e i social network)”, che precederà gli interventi conclusivi di Ettore Andenna e Simone Zani (All Music Italia), ancora una volta mirati al futuro: “Le nuove frontiere: l’evoluzione tecnologica”. (E.G. per NL)