Web. Tucker (Google) con aggiornamento di questo mese aiuteremo editori e content provider di qualità, limitando l’emersione di pagine inutili
Mentre Facebook entra in una pericolosa guerra con gli editori, Google ribadisce l’impegno a limitare gli spammer e i contenuti di bassa qualità. Elisabeth Tucker (content manager Google): “Il nostro target è favorire l’emersione dal web di contenuti di spessore, tra cui, appunto, quelli degli editori. Le modifiche all’algoritmo di ricerca dovrebbero demolire del 40% […]
Radio. Gigio D’Ambrosio su radiofonia italiana: immutata da lustri. Occorre puntare su nuovi contenuti o streaming sarà nemico imbattibile
Gigio D’Ambrosio: In Italia la radio è ripetitiva, con scarsi spunti interessanti ed immutata da diversi lustri. Pare che lo streaming sia il nemico imbattibile. E probabilmente per le radio a vocazione essenzialmente musicale lo è. Fino a qualche anno fa la radio era il mezzo principale per ascoltare la musica. Brutta musica pochi ascolti, […]
Radio. Cosa non va nella radio italiana? La presunzione della ricetta giusta, le decisioni di pancia, i reparti commerciali non al passo
Max Pandini Gastoldi: Quando vai in altre nazioni vedi che il mezzo radio è maneggiato con i guanti bianchi; è importante e la gente lo percepisce come tale. Molti dipartimenti vendite della radio italiana cosa hanno fatto per innovarsi, tranne continuare a vendere tabellare e citazioni, salvo lamentarsi che “la radio non si vende più” […]
Quel che esce dalla porta può rientrare dalla finestra. Ammesso che ci passi, anche se immateriale
Mentre per gli editori televisivi il mondo analogico appartiene al passato – non esistendo più nulla della filiera distributiva del contenuto che non sia numerico -, per quelli radiofonici tale componente ha spesso ancora un peso rilevante. Non parliamo tanto di peso sostanziale (metodi di diffusione dei contenuti), quanto di incidenza formale, cioè valorizzazioni a […]
Consultmedia circolare 21082023 finanziamento MIMIT per progetti con impiego tecnologia 5G per la produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi
Consultmedia circolare 21082023 finanziamento MIMIT per progetti con impiego tecnologia 5G per la produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi
Consultmedia circolare 24072023 su registrazione marchi ed opere radiotelevisive sezione DOR SIAE e possibilità deposito format
Consultmedia circolare 24072023 su registrazione marchi ed opere radiotelevisive sezione DOR SIAE e possibilità deposito format
Radio. E pensare che c’è chi ritiene che il futuro della pubblicità sarà ancora solo nella vendita degli spot da 30″. Autorevolezza è business
Quando si parla di resilienza del mezzo radiofonico, di capacità di resistere ai cambiamenti, anche traumatici, che lo interessano, così come gli altri mezzi di comunicazione, si fa quasi sempre riferimento agli aspetti tecnologici. Eppure, c’è un altro comparto, essenziale, del medium, sottoposto ad un profondo stress trasformativo: quello commerciale. “Chi pensa che il futuro […]
Radio. DAB: con la stabilizzazione della radio digitale avremo 4000 emittenti come è stato col DTT?
La stabilizzazione della radio digitale via etere (DAB+) produrrà, nell’ambito radiofonico, la stessa moltiplicazione di contenuti patita dalla tv (soprattutto locale) con l’esordio del DTT? Ricordiamo che intorno al 2010 il comparto televisivo vide mediamente un incremento del 600% dei marchi esistenti, che dai circa 400-500 dell’epoca analogica, dopo un lungo periodo di assestamento (ovviamente […]
TV. Crescono le figure intermedie nella filiera della distribuzione tecnica televisiva tra DTT, SAT e IP. I casi singolari di NTI e Intecgroup
Crescono e si strutturano le posizioni intermedie nella filiera della distribuzione tecnologica dei contenuti televisivi via DTT, sat e IP. Cioè quei soggetti che si inseriscono tra i fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) e gli operatori di rete, siano essi DTT, sat o hub di flussi streaming, (categoria fortemente attenzionata col progressivo popolamento […]
Radio. Max Pandini, ora l’Italia è come il resto del mondo: vincono il brand ed il prodotto, non la forza bruta del watt
Max Pandini: in tutto il mondo la partita radiofonica si è sempre giocata su prodotto e brand. Solo in Italia vincevano i watt. Fino a qualche anno fa mi sentivo dire: “Ma che valore ha un marchio? Ne costruisco cento. Se vogliono affermare un marchio devono pagarmi le frequenze”. Ma ora le cose stanno cambiando. […]