Radio. La possibilità della titolarità promiscua di titoli nazionali e locali nel nuovo TUSMA che effetti comporterà? Ecco il quadro
Tra le novità del nuovo TUSMA (Testo Unico Servizi Media Audiovisivi) di prossima pubblicazione in G.U., una di quelle potenzialmente dirompenti è la riforma dell’art. 5 comma 1, lett. d), che sopprime la parte, prevista in precedenza, in cui si stabiliva che uno stesso soggetto o soggetti tra loro in rapporto di controllo o di […]
Radio. Crolla il referral traffic dai social media: quali sono le cause e gli effetti? E soprattutto: siamo sicuri che sia veramente un male?
Siete editori radiotelevisivi ed il traffico sul vostro sito internet è marcatamente da referral social? Male. Ecco quello che sta succedendo alla luce delle nuove politiche dei social media e quali sono le emittenti italiane più esposte. Il quadro della situazione Tempo fa abbiamo dedicato attenzione alla sottovalutazione da parte degli editori radiotelevisivi delle potenzialità […]
Radio. RAI: ecco come sarà la nuova indagine sull’ascolto radiofonico. Ma c’è molto di più di quello che Mucciante dichiara
Esattamente come avevamo anticipato nei giorni scorsi, si va verso una nuova indagine sull’ascolto radiofonico promossa da RAI. Ma non sarà un restyling di quella del Tavolo Editori Radio s.r.l., con il quale la concessionaria pubblica è decisa a chiudere definitivamente qualsiasi rapporto, societario o meno. E’ qualcosa di nuovo, diversificato tra nazionali e locali. […]
Radio. DAB: con la stabilizzazione della radio digitale avremo 4000 emittenti come è stato col DTT?
La stabilizzazione della radio digitale via etere (DAB+) produrrà, nell’ambito radiofonico, la stessa moltiplicazione di contenuti patita dalla tv (soprattutto locale) con l’esordio del DTT? Ricordiamo che intorno al 2010 il comparto televisivo vide mediamente un incremento del 600% dei marchi esistenti, che dai circa 400-500 dell’epoca analogica, dopo un lungo periodo di assestamento (ovviamente […]
Radio e Tv. Dolce (MAVE): prominence servizi interesse generale (SIG) deve ricomprendere anche le radio locali. Proponiamo Tasto Unico Radio
“Apprezziamo in generale l’impianto regolamentare proposto da Agcom per attuare la cd. “prominence” dei servizi di interesse generale (SIG) attraverso l’introduzione di un’icona ad hoc, immediatamente visibile nella home page dei dispositivi, che funga da unico punto di accesso. Tuttavia la suddivisione in 3 + altre icone (televisioni generaliste nazionali, radio nazionali, televisioni locali; altre […]
DTT. Agcom propone icona ad hoc su nuovi tv per accesso diretto servizi di interesse generale. Ma manca ingresso specifico per radio locali
Agcom su prominence servizi di interesse generale (SIG) sottopone la proposta dell’introduzione di un’icona ad hoc, immediatamente visibile nella home page dei dispositivi, che funga da unico punto di accesso ai SIG. Una volta entrati nella pagina dei SIG saranno visibili le seguenti icone: 1. Un’ icona per ciascuno degli editori delle televisioni generaliste a […]
Radio. Partono controlli su consorzi DAB: Mise accerta effettivo utilizzo risorse assegnate e partecipazione esclusiva emittenti in compagini
Prosegue lo sviluppo della radio digitale via etere attraverso i consorzi DAB. Dopo la pubblicazione del Piano provvisorio di assegnazione delle frequenze (nelle more della definizione della cd. “questione adriatica”) da parte dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, in vista della stabilizzazione del settore, il Ministero dello sviluppo economico preme l’acceleratore sul rilascio dei diritti […]
Agcom approva Piano DAB. Ora che succederà? Il rischio delle lancette
Agcom ha rispettato gli impegni e, come avevamo anticipato, ha approvato il 27/07/2022 il Piano per l’assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione sonora in tecnica digitale (cd. Piano DAB). Il risultato, poste le premesse (mancata definizione del coordinamento internazionale delle frequenze sull’area adriatica), grazie ad un attento lavoro dell’Autorità, per fortuna, supera le cupe previsioni […]
Radio. Le nazionali preoccupate per ipotesi di switch-off: DAB+ non è ancora maturo. Occorre preservare gli investimenti in FM effettuati
Radio nazionali, fortemente preoccupate, al Mise: lo sviluppo del DAB è fondamentale e va incentivato. Ma la FM è – e sarà ancora per molto – insostituibile. Analogamente a quanto fatto per il refarming delle frequenze televisive, occorre un piano di sviluppo e di proiezione futura attento a garantire la ricevibilità del segnale a tutti […]
Radio digitale: essere dovunque non significa dover esserci comunque
Mentre in alcune rilevanti aree italiane le emittenti locali sono approdate in DAB+, secondo alcuni con più danni che vantaggi, i broadcaster italiani appaiono troppo concentrati sull’etere, rischiando di commettere, con la radio digitale, lo stesso errore degli operatori televisivi, letteralmente fagocitati dagli OTT. Ma andiamo per ordine.