Radio. The State of Media 2024: ascoltatori TOP 40 attivi e propensi a cambiamenti. Analisi si concentra su emittenti di successi attuali
Che differenze ci sono tra l’ascoltatore di una stazione TOP 40 rispetto a quello medio della radiofonia? Lo spiega l’indagine The State of Media 2024 di Harker Bros Group, società americana leader nella ricerca sui media, analizza l’utilizzo dei mezzi di comunicazione distinguendo tra contesti urbani e suburbani/rurali, concentrandosi sulla scoperta dei modelli e delle preferenze meno esplorati all’interno di questi […]
Radio. Fare una radio rock oggi paga? L’indagine The State of Media 2024 di Harker Bros Group risponde a questa domanda in modo dettagliato
The State of Media 2024 di Harker Bros Group, società americana leader nella ricerca sui media, analizza l’utilizzo dei mezzi di comunicazione distinguendo tra contesti urbani e suburbani/rurali, concentrandosi sulla scoperta dei modelli e delle preferenze meno esplorati all’interno di questi segmenti di popolazione. L’analisi di The State of Media 2024 riguarda TV via cavo/etere/satellitare, radio, […]
Audio. USA: 2,9 smart speaker per ogni casa. Edison Research certifica ascolto smart al top: ora interessa il 93% della popolazione
Edison Research: negli USA ci sono mediamente 2,9 smart speaker per ogni abitazione. E’ evidente che gli altoparlanti intelligenti stanno prendendo il posto della radio AM/FM stand alone. Anche se non da soli. Secondo la recente indagine Infinite Dial, infatti, il cd. ascolto smart (frutto del connubio smartphone, smart speaker e smart tv) ha raggiunto […]
Radio. Ascolto eterogeneo in streaming è pieno di sorprese. Gugliotta (Xdevel) ne svela diverse: da Google ad Amazon passando per Radioplayer
Gugliotta (Xdevel): Ripartizione ascolto streaming vede dispositivi mobili al 50% (anche grazie all’automotive), desktop al 30%, smart speaker al 15% e smart tv al 5%. La scelta di Google di bloccare le actions (un anno fa), spostando l’enfasi sulla collaborazione con aggregatori come TuneIn, riflette probabilmente un interesse verso l’efficienza nell’aggregazione di contenuti e la […]
Radio. In Europa tema prominence Radio su cruscotto auto comincia ad emergere. Ma la soluzione non sarà solo normativa o regolamentare
Al RadioDays di Monaco (che si concluderà oggi, 19/03/2024), come era stato il mese scorso al World Radio Day 2024, diversi interventi degli operatori hanno avuto due argomenti comuni: la prominence dei servizi di media radiofonici sull‘automotive e le piattaforme OTT. Temi di cui, qui, ci occupiamo da tempo, ma per i quali, sul piano […]
Radio. Verso il tramonto della pubblicità locale?
La pubblicità radiofonica strettamente locale è destinata a tramontare a vantaggio di quella nazionale ed areale? Alcuni fattori socio-economico-culturali, uniti ad aspetti tecnici e tecnologici, lo lascerebbero presagire.
Radio. La possibilità della titolarità promiscua di titoli nazionali e locali nel nuovo TUSMA che effetti comporterà? Ecco il quadro
Tra le novità del nuovo TUSMA (Testo Unico Servizi Media Audiovisivi) di prossima pubblicazione in G.U., una di quelle potenzialmente dirompenti è la riforma dell’art. 5 comma 1, lett. d), che sopprime la parte, prevista in precedenza, in cui si stabiliva che uno stesso soggetto o soggetti tra loro in rapporto di controllo o di […]
Radio. Lifegate lascia la FM in due regioni. Ma come ha reagito la sua community di milioni di utenti? Intervista esclusiva a Enea Roveda
Il 29/02/2024 è avvenuto in Lombardia e Piemonte uno storico passaggio di una rete FM: i diffusori a 105.1 MHz, storico appannaggio di Lifegate Radio, sono migrati a Radio Bruno. Lifegate, nel mentre, ha virato con determinazione sul DAB+ e sulle soluzioni IP, lanciando una propria piattaforma OTT. Ma la sua community di milioni di […]
Media tradizionali sotto protezione in tutta Europa: rischio sottomissione da parte di OTT e IA troppo elevati
Si sta estendendo in tutti i paesi europei il dibattito sulle modalità di protezione dei servizi di media audiovisivi di interesse generale (SMAV IG, cioè le emittenti radiotelevisive per come le conosciamo) dall’aggressione delle piattaforme OTT mondiali ed ora anche dall’intelligenza artificiale applicata all’informazione.
Radio. Rosario Alfredo Donato (Confindustria RTV): editori non litigano più (almeno i nostri). Devono far fronte comune ad attacco esterno
Rosario Alfredo Donato (direttore generale di Confindustria Radio Tv): il settore radiofonico è sotto attacco e dobbiamo fare fronte comune agli aggressori. Oggi gli editori non litigano più (almeno in CRTV) semplicemente perché si è capito, pur nella sana competizione, che bisogna fare sistema e che le imprese radiotelevisive sono integrate in un ecosistema che […]