Il 15/10 a Villa Mylius (Sesto San Giovanni) torna il Radio Meeting 2025, ideato da Piero Rigolone.
In questa edizione focus su intelligenza artificiale, software e monetizzazione dei contenuti: un evento che unisce formazione, confronto e business.
Sintesi
Il 15/10/2025 a Villa Mylius (Sesto San Giovanni) torna il Radio Meeting, l’appuntamento ideato da Piero Rigolone e dedicato ai professionisti della radio e del digital audio. Dopo l’esordio del 2024, l’evento conferma la formula che combina formazione, confronto e networking.
Il programma di quest’anno è incentrato sull’intelligenza artificiale applicata all’audio, la monetizzazione dei contenuti e il ruolo della voce come capitale creativo.
Tra i relatori figurano Rebecca Pedrazzi (storica e critica d’arte, esperta A.I.), Alessandro Stefanoni e Fabrizio Tripaldi (RCS), Andrea Boscaro (The Vortex), Massimo Lualdi (Newslinet e Consultmedia), Marta Perrotta (Università Roma Tre), oltre allo stesso Rigolone con Alessandro Rinaldi (IndiPlay) e a Patrice Sguerzi e Tatiana Citterio (SoundCast).
Accanto alle sessioni, il Radio Meeting propone un’area demo per sperimentare flussi di lavoro reali, momenti conviviali e networking.
La partecipazione è gratuita, riservata ai professionisti del settore, con iscrizione obbligatoria tramite il sito ufficiale radiomeeting.it.
Un ritorno atteso
Il 15/10/2025 si terrà il Radio Meeting 2025, l’edizione del format dedicato ai professionisti della radiofonia e del digital audio ideato e curato da Piero Rigolone, giornalista e consulente con oltre 35 anni di esperienza nel settore.
Dopo l’esordio a Milano nel maggio 2024 e tre eventi tematici online, il Radio Meeting 2025 sarà in presenza in una sede elegante e raccolta: Villa Mylius a Sesto San Giovanni, a pochi passi dalla stazione metropolitana Sesto Rondò. La sala, con una capienza di circa 60 persone, è stata scelta per favorire un clima informale, fatto di dialogo diretto e di networking concreto, ben diverso dalle fiere generaliste, dove l’attenzione tende a disperdersi.
Radio Meeting 2025: un format che ha già convinto
Il format Radio Meeting ha conquistato fin dalla prima edizione un pubblico qualificato e variegato. Oltre 110 partecipanti tra editori e manager radiofonici, consulenti, tecnici e collaboratori di emittenti hanno preso parte agli incontri, rappresentando l’intero spettro del settore: dai grandi gruppi nazionali alle superstation e alle radio regionali, fino ai bouquet digitali, alle radio native digitali e ai podcaster indipendenti.
La formula ha convinto grazie alla capacità di coniugare aggiornamento professionale, visione strategica e presentazione di soluzioni operative, senza mai cadere nel tono da mera esposizione commerciale.
Obiettivi e filosofia
Come sottolinea Rigolone, “il Radio Meeting 2025 non sarà un semplice contenitore di demo: è un’occasione di formazione continua e di confronto tra addetti ai lavori che vivono la radio come professione e passione. Si parte dall’analisi dei temi caldi del settore per arrivare a soluzioni pratiche, presentate da aziende partner e sponsor. L’approccio è volutamente di sostanza: gli strumenti e i software mostrati non vengono raccontati in astratto, ma inseriti in workflow simulati, in modo da permettere ai partecipanti di toccare con mano come possano innovare ed accrescere il proprio business”.
Il programma 2025: centralità dell’A.I. e nuovi modelli di monetizzazione
Come detto, il Radio Meeting 2025 sarà incentrato sull’applicazione dell’intelligenza artificiale alla radio e all’audio, ma non mancheranno approfondimenti su monetizzazione, voce e brand extension.
La mattinata si aprirà con i saluti istituzionali di Lionel Guiffant, general manager di RCS Europe e dell’organizzatore Piero Rigolone.
Seguirà lo speech motivazionale di Rebecca Pedrazzi, storica e critica d’arte con competenze in A.I., dal titolo “Arte e Intelligenza Artificiale nell’era dei Big Data”, che offrirà una lettura trasversale ed interdisciplinare.
Alessandro Stefanoni e Fabrizio Tripaldi
La main session RCS, affidata ad Alessandro Stefanoni e Fabrizio Tripaldi, affronterà casi d’uso e nuove funzionalità dei software RCS, con l’introduzione delle soluzioni cloud, e presenterà la partnership con Leading Technologies.
Andrea Boscaro e Massimo Lualdi
Sono previsti inoltre speech brevi: Andrea Boscaro (The Vortex) illustrerà accorgimenti utili nel passaggio dal prompt design al context engineering, mentre Massimo Lualdi, avvocato e giornalista (direttore di Newslinet), analizzerà le prospettive di monetizzazione dei contenuti e della pubblicità attraverso l’A.I.
Voce come capitale creativo
Spazio anche a Marta Perrotta, docente all’Università Roma Tre, con un contributo originale intitolato “Dal respiro all’algoritmo: la voce come capitale creativo”, che sottolinea l’importanza della dimensione umana e sensibile nella radiofonia contemporanea.
Efficientamento e nuove opportunità per i Media, uso consapevole dell’AI
Il keynote speech sarà curato dallo stesso Rigolone con Alessandro Rinaldi (CTO di IndiPlay S.r.l., che ha fondato insieme a Rigolone), sul tema “Efficientamento e nuove opportunità per i Media, uso consapevole dell’AI”.
Monetizzazione
Lo speech di Patrice Sguerzi e Tatiana Citterio (SoundCast) sarà incentrato su soluzioni innovative per la monetizzazione dei contenuti audio, con l’analisi di un caso internazionale e uno sguardo alle prospettive di sviluppo.
Expo, demo…
Uno dei punti di forza del Radio Meeting 2025 sarà l’area espositiva e demo posta all’ingresso della sala, con tavoli attrezzati per simulare flussi di lavoro radiofonici reali. Qui, sponsor ed aziende partner offriranno ai partecipanti la possibilità di interagire direttamente con gli strumenti descritti durante le sessioni. La stessa RCS – partner storico dell’evento – riprodurrà le funzionalità dei suoi software.
Pausa pranzo
La pausa pranzo sarà occasione di socializzazione in un locale adiacente a Villa Mylius, il Caffè degli Artisti, dotato di un moderno dehors e immerso nel verde.
… e networking
A completare la giornata, momenti conviviali e occasioni di networking, fondamentali per scambiarsi esperienze, visioni e contatti professionali in un clima informale, ma focalizzato.
Perché partecipare
Il Radio Meeting 2025 si è dimostrato capace di produrre effetti concreti. La sua formula, a metà tra conferenza formativa e workshop dimostrativo, risponde a una duplice esigenza: aggiornare i professionisti sulle tendenze tecnologiche e strategiche, e allo stesso tempo consentire alle aziende di mostrare le proprie soluzioni in un contesto credibile e qualificato”.
Opportunità
In un momento in cui la radiofonia vive la sfida generata dell’evoluzione della multipiattaforma, dell’ingresso dell’A.I. e le si affiancano podcast e OTT, eventi come il Radio Meeting rappresentano un’occasione imprescindibile per fare il punto, confrontarsi con esperti e colleghi e valutare strumenti che possano realisticamente guardare al futuro.
Non solo vetrina, ma dialogo
Non una vetrina, ma un luogo di dialogo, sperimentazione e connessione, in cui l’innovazione si intreccia con l’esperienza diretta di chi la radio la vive ogni giorno”, conclude Rigolone.
Iscrizioni
La partecipazione è gratuita e riservata a dirigenti e personale delle emittenti Radio e TV, case di produzione podcast, agenzie e centri media, giornali online strutturati a livello d’impresa e lavoratori autonomi del settore broadcast ed audio con partita IVA. Per iscrizioni (fino ad esaurimento posti): https://radiomeeting.it/#contatti . (E.G. per NL)