Radio. Apple e Google proiettati a gestire totalmente infotainment su 4 ruote. CarPlay Ultra e Car Radio puntano soprattutto a comandi vocali

Con CarPlay Ultra e Android Auto CarRadio (insieme ad Android Automotive), Apple e Google puntano al dominio del cruscotto: tra mirroring, connettività standalone, streaming video e controllo interno al sistema dell’autoradio, la vettura diventa una piattaforma digitale mediata dall’automotive o dalle big tech. E l’affollamento da icone del dashboard spinge sui comandi vocali per esigenze […]
WorldDAB 2025: la radio è grande, bella e resiliente. Ma dietro le quinte l’aria era diversa…

Chi ci legge sa che non risparmiamo mai critiche alla radio ed agli operatori, quando necessario. Ci si potrà contestare alcune posizioni assunte, ma è difficile accusarci di essere stati servi della Marchesa: alla stessa, quando è stato il momento, abbiamo detto che: “no, non va bene madama”. Così, dopo aver pubblicato il resoconto ufficiale […]
Non solo marchi: giudici riconoscono diritto a protezione anche a formati radio depositati. Layout primario asset patrimoniale di stazione

In un contesto di rilevazione degli ascolti ibrida (dichiarativa ed elettronica) – quale è la corrente Audiradio – e di pluralità distributiva dei contenuti lineari (FM, DAB+, DTT, sat, IP), la distintività di brand e di formati (che insieme definiscono il layout editoriale di una stazione) – e la loro tutela e protezione legale – […]
Radio. Media AudioVisivi Europei ad Agcom: segnalazione a Governo su obbligo DAB+ va ampliata. Android Auto & Apple CarPlay sono un pericolo

L’associazione di categoria radiotelevisiva MAVE (Media AudioVisivi Europei) è intervenuta sull’iniziativa di Agcom (anticipata ai primi di maggio da Newslinet) di sollecitare il Governo per una estensione, per via normativa, dell’obbligo del ricevitore DAB+ anche ai sistemi infotainment privi di autoradio tradizionale per frenare il palese tentativo di aggiramento dell’obbligo da parte di una sezione […]
Milano: 230 stazioni in elenco sull’autoradio, di cui 50 con nomi con caratteri speciali. Ora la scelta per l’utente diventa un problema

230 stazioni tra FM e DAB+ a Milano (ma a Roma poco cambia): un eccesso di offerta che disorienta gli utenti i quali (come accade in tv con la scansione sequenziale del telecomando) si limitano a scorrere le prime 30. Così, molte emittenti scalano l’elenco anteponendo caratteri speciali al nome. L’uso di questi caratteri, tuttavia, […]
Radio. Svizzera: approccio scientifico agli esiti dello switch-off FM/DAB-IP della SSR. I privati studiano gli effetti e si preparano al 2027

Nicola Bomio (CH Media, Radio 24 Zurigo e presidente dell’associazione dei broadcaster privati svizzeri) a NL: “Il calo d’ascolto registrato con lo switch-off FM/DAB-IP dalla SSR è in linea con le aspettative. E’ però difficile prevedere se il prezzo pagato dalla radio pubblica svizzera darà ad essa un vantaggio competitivo quando (tra un anno e […]
Radio. Ipocrisia automotive: brevetto Ford per mantenere AM su veicoli elettrici. Sistema ibrido convertirà su IP ove ricezione OM ko

L’infinita guerra tra automotive, broadcaster e politica USA sull’obbligo di preservare la ricezione di stazioni radiofoniche in banda AM sulle automobili elettriche (secondo l’industria automobilistica, incompatibili con la dotazione di autoradio in onde medie per via dei disturbi ad esse arrecate) si arricchisce di un nuovo capitolo, con una soluzione brevettata da parte di Ford. […]
Radio. DAB: Gianni Prandi (Radio Bruno): quanti soldi spesi per litigiosità in FM dal ’76 ad oggi? Evitiamo ora di farlo anche col digitale

Gianni Prandi (Radio Bruno): credo che solo ultimamente gli editori locali abbiano compreso appieno le pesanti problematiche, non solo economiche, che deriveranno dal DAB. Una nuova piattaforma che sarà, penso per diversi anni, solo un costo in più. Modelli di business? Vediamo, ma una cosa deve essere chiara: le CU devono intendersi come un patrimonio […]
Radio. FCC, paradosso del rapporto audio/broadcast: ascolto online cresce di più di quanto diminuisca quello broadcast. Come è possibile?

FCC (Federal Communications Commission): negli USA l’audio online continua a crescere senza erodere significativamente gli ascolti broadcast. Posto il numero finito degli ascoltatori, come è possibile ciò? Quali dinamiche spiegano questa convivenza tra tradizione e innovazione? Sintesi L’ultimo rapporto della FCC, agenzia governativa statunitense con carattere di autorità amministrativa indipendente che supervisiona il variegato comparto […]
Radio. Continua crescita piattaforme aggregazione captive dei produttori tv. LG lancia LG Radio+ in collaborazione con aggregatore Radioline

LG Radio+: la radio entra nelle smart TV LG dal 2025 attraverso una piattaforma integrata e gratuita, che veicola contenuti audio on demand e flussi radiofonici lineari in un’ecosistema streaming senza abbonamenti, sostenuto dalla pubblicità, in collaborazione con l’aggregatore francese Radioline. L’ennesima conferma che il provvedimento sulla prominence dell’Agcom non può prescindere dall’inclusione degli aggregatori […]