Radio. Operazione GEDI stimolerà gruppi mediatici europei a guardare con rinnovato interesse a radiofonia italiana, gigante addormentato?

Il mercato radiofonico italiano, a lungo impermeabile ai capitali esteri, potrebbe finalmente entrare in una fase di importante trasformazione. Infatti, l’operazione GEDI potrebbe accelerare un processo sistemico atteso da anni ed aprire l’Italia ai gruppi mediatici europei. Sintesi Per decenni la radiofonia italiana è stata osservata dall’esterno come un ecosistema chiuso, dominato da modelli familiari, […]
Radio. UK: WSQK stazione nata per promuovere ultima stagione di Strange Things. Format immersivo per far sentire ascoltatore parte della serie

In Gran Bretagna sta creando forte attenzione mediatica WSQK The Squawk, pop-up station del gruppo britannico Global (quello di Capital e Heart) che traduce nel mondo reale (DAB+ a Londra e IP in tutto il mondo) la stazione anni ’80 di fantasia della serie tv Strange Things basata su un formato immersivo (modello ideato e depositato […]
Radio. Audiradio: dati Q3 2025 (nazionali 24/06-13/10 e locali 08/04-13/10). Generale stabilizzazione indica che campione è più affidabile

Audiradio pubblica il Q3 2025: quadro stabile (rispetto al 1° semestre 2025), nuove dinamiche di mercato e primi effetti della rivoluzione metodologica. Sintesi La rilevazione Audiradio del terzo trimestre 2025 conferma la sostanziale stabilità dei volumi d’ascolto rispetto al primo semestre dell’anno, segno che il nuovo campione ampliato tende a ridurre le fluttuazioni storicamente osservate. […]
Media. Dossier GEDI al bivio: gap di 40 mln tra offerta greco-saudita e richiesta di Elkann. Che allora negozia con Del Vecchio (Luxottica)

L’uscita di Exor (la holding degli Agnelli-Elkann) dal mondo editoriale italiano potrebbe essere ad un bivio, quantomeno per quanto riguarda una parte del gruppo GEDI. Infatti, mentre per La Stampa sarebbe solo questione di iter procedurali-finanziari (in particolare la due diligence in corso) per definire la cessione al gruppo editoriale triveneto NEM, per il resto […]
Radio. UK, RAJAR Q2/2025: crolla (ancora) l’ascolto dei giovani. Ma gli esperti si chiedono: sono gli editori che non sanno intercettarli?

RAJAR, l’indagine ufficiale sull’ascolto radiofonico in Gran Bretagna, ha reso noti i dati del Q2/2025, il secondo trimestre 2025, annotando l’ennesimo grave calo dell’ascolto giovanile. Ma gli esperti inglesi si chiedono: siamo sicuri che non siano gli editori che non sanno più parlare (nel modo giusto) ai giovani ascoltatori che quindi cercano soddisfazioni altrove? Sintesi […]
Radio. Costella e Quarna (DeeJay e Capital): il mondo è cambiato ormai occorre investire in scouting, brand e formati più che nella rete FM

Gianluca Costella e Francesco Quarna (Capital e DeeJay): occorre investire nei marchi e nei formati piuttosto che nella rete analogica. Ci troviamo di fronte ad un cambio epocale, quello della modalità d’ascolto. Per ora si affiancano due tipi di fruizione: ascolto passivo ed ascolto attivo. Alle stazioni radiofoniche, più che programmatori musicali, servono music supervisor, […]
Radio. Gianluca Costella: radio deve tornare a stupire come nel 1976. Basta playlist strette. Scouting musicale spazio enorme per talentuosi

Gianluca Costella (Dee Jay, Capital, m2o): Identificarsi ed essere identificati è sempre più importante. L’offerta audio/video è sempre più vasta e la riconoscibilità diventa essenziale. Ma ricordiamoci anche che la semplicità vince sempre perchè il messaggio arriva a tutti. Stiamo vivendo un momento straordinario di trasformazione, in cui chi ha un vero talento musicale ed […]
Radio. 2^ parte intervista a Costella: IA è chance. Meglio preoccuparsi dello streaming on demand per non fare la fine della tv con Netflix

Costella: Non bisogna temere l’intelligenza artificiale. Porterà innovazioni molto interessanti, anche se qualche professione potrà subire contraccolpi. Elemento dirompente nato in questi anni è lo streaming on demand; le auto sono connesse e si è rapidamente aperto un mondo pronto a idee innovative. Se questa opportunità fa trovare impreparati gli editori, può procurare gli stessi […]
Radio. Se in Europa avessimo avuto la FM digitale come in USA sarebbe stato meglio? Cridland: HD Radio è un fallimento, meglio il DAB

Se, in Europa, avessimo adottato il formato HD Radio/IBOC (che prevede la veicolazione di due contenuti digitali insieme al programma analogico in FM) sarebbe stato meglio? HD Radio/IBOC festeggia nel 2024 i 22 anni di impiego negli USA. Con quali risultati? Il consulente radiofonico James Cridland li espone, rispondendo indirettamente alla prima domanda. Sintesi Una […]
Capital-izzare un gruppo radiofonico

Perché la (eventuale) vendita di Radio Capital (gruppo GEDI) costituirebbe un ulteriore importante passaggio nel processo di dematerializzazione del medium radiofonico?
