Radio. Svizzera, DAB: Consiglio federale conferma spegnimento FM a fine 2026. Già deciso da 10 anni, proroga sarebbe dannosa per sistema

Il Consiglio federale svizzero ha respinto la richiesta di prorogare oltre il 31/12/2026 lo spegnimento delle frequenze FM anche per le radio private. Dopo la dismissione da parte della radio pubblica SSR a fine 2024 delle frequenze analogiche, l’esecutivo conferma la road-map verso il DAB+/IP, nonostante le preoccupazioni economiche degli editori locali. Il governo richiama […]
Audio. Loudness engagement: per puristi pratica deleteria, per editori strumento per ingaggiare ascoltatori sommersi da un’offerta infinita

Il loudness continua a dividere editori, puristi e sound engineer. Da un lato promette maggiore impatto e capacità di catturare l’ascoltatore distratto, dall’altro sacrifica dinamica, naturalezza e chiarezza sonora, generando affaticamento. Intanto cresce il mercato dell’audio HQ, anche se resta circoscritto a una nicchia esigente. Sintesi La loudness war, nata negli anni ’70 con le […]
Radio. Prominence: Italia pioniera ma ritardi procedura favoriscono sorpasso. Vero nodo non è tutela broadcast, ma accesso one click al mezzo

Le case automobilistiche stanno scoprendo di poter monetizzare il controllo del cruscotto, così il rischio è che l’auto diventi un casello autostradale, dove l’utente e/o l’editore devono pagare un pedaggio per garantire la visibilità della radio. Un modello simile a quello degli app store digitali, con il dashboard trasformato in un mercato regolato dal costruttore. […]
Autoradio. Il paradosso delle memorie: con 50 emittenti FM ricevibili, se ne preselezionavano 12. Con 230 DAB, quattro. O magari nessuna

Dal pieno utilizzo delle dodici memorie FM alla rinuncia delle preselezioni in DAB+: l’eccesso di scelta spinge l’utente a ridurre drasticamente le proprie preferenze, con conseguenze dirette sulla fidelizzazione del singolo programma. Nell’era analogica l’ascoltatore riempiva tutte le memorie dell’autoradio, selezionando con cura una dozzina di stazioni su un massimo di cinquanta ricevibili in modulazione […]
Radio. Microinvestitori più orientati a social e search (ma con incognita AI). Soccorre adv areale come terminale informativo e radio hub

Il mercato pubblicitario locale, un tempo pilastro del fatturato radiofonico, è ormai appannaggio delle piattaforme social e sottoposto al drenaggio commerciale dei motori di ricerca, mentre l’intelligenza artificiale minaccia di ridisegnare gli equilibri dell’advertising digitale. Secondo gli analisti si tratta di un trend irreversibile, al pari di quello della carta stampata, che condurrà le radio […]
Radio e comfort zone: la strategia del “già sentito” che allontana i giovani ed invecchia il medium. Ultima tornata dati RAJAR UK fa discutere

Ha fatto molto discutere questa settimana il nostro articolo sulle tendenze emerse dall’ultima sessione dell’indagine sull’ascolto radiofonico in Gran Bretagna RAJAR (Q2/2025), che ha confermato il calo strutturale del target under 35. Che, bsecondo gli analisti, è causato dal fatto che le emittenti si sono ormai concentrate sulla comfort zone costituita dalla programmazione di successi […]
Media. Agcom, relazione annuale 2025: radio e tv strette tra difficili e forzate innovazioni ed asimmetrie competitive con OTT e big tech

La Relazione annuale 2025 di Agcom fotografa un sistema mediatico sotto pressione: la TV lineare regge, ma l’on demand si afferma (anche grazie alla rapida diffusione della smart tv), mentre la radio fatica a digitalizzarsi quanto a distribuzione. Sullo sfondo cresce il peso sistemico delle big tech, che drenano pubblicità e governano i dati. Serve […]
Radio. DAB+IP, Ufcom: radio digitale Svizzera cresce mentre FM cala (13%). Re-dietro front su switch-off. Piccole stazioni: DAB+ salvezza

Radio digitale svizzera, Ufcom (regolatore delle comunicazioni elvetico), ascolto ormai quasi interamente digitale: FM al 13%, DAB+IP all’87%. I dati Mediapulse (il rilevatore ufficiale dell’ascolto radiofonico svizzero) mostrano che il calo degli ascolti della radio pubblica SRG dopo lo switch-off del 31/12/2024 non ha causato il crollo temuto. Le radio private e straniere crescono, mentre, curiosamente, […]
Broadcast e piattaforme FAST: convergenza rispettivamente per favorire reach incrementale e per trattenere utente nel proprio ecosistema OTT

Nel nuovo ecosistema audiovisivo, dopo che il numero di smart tv connesse ha superato quello delle tv esclusivamente DTT, broadcaster e piattaforme FAST/OTT, hanno obiettivi convergenti: espandere la portata dell’offerta e ridurre la tendenza dell’utente al nomadismo tra piattaforme. Così, l’integrazione dei canali lineari nei servizi FAST (Free ad-supported streaming tv, cioè le piattaforme streaming ad […]
Radio. UK, Nation Radio Wales riduce di 2/3 la rete FM in Ceredigion. Il Galles inaugura un nuovo fronte nella ritirata inglese dall’analogico

L’Ofcom, il regolatore delle comunicazioni della Gran Bretagna, ha approvato la richiesta di marzo 2025 dell’emittente Nation Radio Wales di ridurre la copertura in modulazione di frequenza nella contea gallese di Ceredigion, aprendo di fatto alla prima dismissione tecnica di impianti FM. La motivazione? La solita: ridurre i costi per una fruizione in forte diminuzione […]
