OTT. Amazon cerca pareggio per Prime Video in confronto serrato con Netflix. Tra sport, fiction e adv quale è il modello vincente alla lunga?

Amazon vuole portare Prime Video al break-even entro il 2025, ma il confronto con Netflix mostra ancora distanze su scala e redditività. Pubblicità di default e sport live trainano la crescita della piattaforma, mentre Netflix accelera con margini record e l’espansione del piano adv. Sintesi Prime Video non è ancora vicino al punto di pareggio […]
Audio. Loudness engagement: per puristi pratica deleteria, per editori strumento per ingaggiare ascoltatori sommersi da un’offerta infinita

Il loudness continua a dividere editori, puristi e sound engineer. Da un lato promette maggiore impatto e capacità di catturare l’ascoltatore distratto, dall’altro sacrifica dinamica, naturalezza e chiarezza sonora, generando affaticamento. Intanto cresce il mercato dell’audio HQ, anche se resta circoscritto a una nicchia esigente. Sintesi La loudness war, nata negli anni ’70 con le […]
Radio. Prominence: Italia pioniera ma ritardi procedura favoriscono sorpasso. Vero nodo non è tutela broadcast, ma accesso one click al mezzo

Le case automobilistiche stanno scoprendo di poter monetizzare il controllo del cruscotto, così il rischio è che l’auto diventi un casello autostradale, dove l’utente e/o l’editore devono pagare un pedaggio per garantire la visibilità della radio. Un modello simile a quello degli app store digitali, con il dashboard trasformato in un mercato regolato dal costruttore. […]
Radio Tv. Sotto questo segno vincerai: la rincorsa a marchi evocativi e suggestivi si accentua con la perdita di rilevanza dell’over the air

Per decenni, il vantaggio competitivo di una stazione radiofonica o televisiva è stato legato ad elementi tangibili: prima la frequenza di trasmissione e la sua potenza, poi la numerazione automatica (LCN) nelle tv digitali, o più in generale la posizione occupata nell’ecosistema lineare (Rai Uno, Due, Tre, Rete 4, Canale 5, La 7, Nove, Canale […]
Media. Over 70? Altro che anziani: sono digitali, multischermo e strategici per radio, TV e OTT. La mera osservazione empirica lo conferma

Smartphone sempre in tasca, Smart TV (almeno) in salotto e OTT sempre più frequentati. Questa è la fotografia degli italiani over 70, che abbattono pregiudizi che li vorrebbero ancora alle prese con telefoni coi tastoni e telecomandi per il DTT. Invece,per i diversamente giovani cadono le barriere tecnologiche e cresce l’interesse di broadcaster, piattaforme e […]
OTT. Streaming globale: crollo del 24% delle commissioni scripted tv nella prima metà del 2025. La fine del peak TV? E’ l’effetto gigantismo

Dopo anni di bulimia produttiva, gli streamer globali tagliano gli investimenti per la scripted tv (il macrosistema della fiction televisiva): il primo semestre 2025 segna un calo senza precedenti, con impatti differenziati per piattaforma e area geografica. E’ il segnale della fine della peak tv, la televisione on demand dai cataloghi sterminati, incessantemente alimentati. Sintesi […]
Web. Agcom: nel marzo 2025 oltre 44 milioni di italiani online. Cresce e-commerce, social in assestamento, giù pay VOD. Temu altera equilibri

L’ultima edizione dell’Osservatorio sulle Comunicazioni dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni evidenzia un ecosistema digitale dominato dai big player globali e un consumo online medio superiore alle 75 ore mensili per utente. L’informazione generalista resta stabile, il commercio elettronico accelera con il boom di Temu, i social mostrano segnali di saturazione e lo streaming a […]
Media. Agcom: nel 1° trimestre 2025 cresce valore comparto media, ma cala platea tv tradizionale. Bene anche la radio, ma domina adv online

L’Osservatorio sulle Comunicazioni di Agcom fotografa il 1° trimestre 2025 in un mercato da 56,19 miliardi di euro, spinto dall’adv online e con radio e tv in tenuta (anche se la tv lineare mostra gravi di erosione strutturale), mentre l’editoria segna un nuovo ribasso e la televisione lineare continua a perdere pubblico. Sintesi Secondo i […]
Radio e comfort zone: la strategia del “già sentito” che allontana i giovani ed invecchia il medium. Ultima tornata dati RAJAR UK fa discutere

Ha fatto molto discutere questa settimana il nostro articolo sulle tendenze emerse dall’ultima sessione dell’indagine sull’ascolto radiofonico in Gran Bretagna RAJAR (Q2/2025), che ha confermato il calo strutturale del target under 35. Che, bsecondo gli analisti, è causato dal fatto che le emittenti si sono ormai concentrate sulla comfort zone costituita dalla programmazione di successi […]
Radio. UK, RAJAR Q2/2025: crolla (ancora) l’ascolto dei giovani. Ma gli esperti si chiedono: sono gli editori che non sanno intercettarli?

RAJAR, l’indagine ufficiale sull’ascolto radiofonico in Gran Bretagna, ha reso noti i dati del Q2/2025, il secondo trimestre 2025, annotando l’ennesimo grave calo dell’ascolto giovanile. Ma gli esperti inglesi si chiedono: siamo sicuri che non siano gli editori che non sanno più parlare (nel modo giusto) ai giovani ascoltatori che quindi cercano soddisfazioni altrove? Sintesi […]