DRM standard globale in luogo degli altri? Provocazione coglie nel segno. Ma formato condiviso c’è già e non è quello. E’ altro che manca

DRM tra presente e futuro: trent’anni di sperimentazioni senza un vero mercato. Nonostante copra oltre il 35% della popolazione mondiale, la tecnologia resta confinata ai margini. Il DAB a livello mondiale, con una penetrazione inferiore al 10%, invece, appare una soluzione più concreta. Ma si tratta di una guerra di retroguardia: lo standard mondiale per […]
Radio. Digital Radio Mondiale (DRM) diventa standard ufficiale per le trasmissioni in onde medie e corte in Cina

Dopo l’India, anche la Cina sceglie il Digital Radio Mondiale come standard per la radiodiffusione digitale. Con oltre il 35% della popolazione globale che vive ormai in area DRM si potrebbe pensare a un’affermazione globale di questa tecnologia e magari all’abbandono del DAB (che serve invece solo il 9,2% della popolazione del mondo). Ma probabilmente non […]
Tv. Smart TV, prominence in stallo: broadcaster in affanno, mentre OTT avanzano con interfacce cross-platform e utenti si fidelizzano ad icone

La regolamentazione Agcom sulla prominence dei Servizi di Interesse Generale resta ferma, mentre le smart TV consolidano standard di accesso che privilegiano le piattaforme OTT. Navigazione ad icone, home page cross-platform e tasti dedicati spostano il baricentro della fruizione video. Il DTT scivola in secondo piano, relegato ad un’icona poco visibile e difficilmente accessibile, con […]
OTT. Amazon cerca pareggio per Prime Video in confronto serrato con Netflix. Tra sport, fiction e adv quale è il modello vincente alla lunga?

Amazon vuole portare Prime Video al break-even entro il 2025, ma il confronto con Netflix mostra ancora distanze su scala e redditività. Pubblicità di default e sport live trainano la crescita della piattaforma, mentre Netflix accelera con margini record e l’espansione del piano adv. Sintesi Prime Video non è ancora vicino al punto di pareggio […]
Audio. Loudness engagement: per puristi pratica deleteria, per editori strumento per ingaggiare ascoltatori sommersi da un’offerta infinita

Il loudness continua a dividere editori, puristi e sound engineer. Da un lato promette maggiore impatto e capacità di catturare l’ascoltatore distratto, dall’altro sacrifica dinamica, naturalezza e chiarezza sonora, generando affaticamento. Intanto cresce il mercato dell’audio HQ, anche se resta circoscritto a una nicchia esigente. Sintesi La loudness war, nata negli anni ’70 con le […]
OTT. Streaming globale: crollo del 24% delle commissioni scripted tv nella prima metà del 2025. La fine del peak TV? E’ l’effetto gigantismo

Dopo anni di bulimia produttiva, gli streamer globali tagliano gli investimenti per la scripted tv (il macrosistema della fiction televisiva): il primo semestre 2025 segna un calo senza precedenti, con impatti differenziati per piattaforma e area geografica. E’ il segnale della fine della peak tv, la televisione on demand dai cataloghi sterminati, incessantemente alimentati. Sintesi […]
Radio. Minuti che contano: i social media spingono alla riduzione della durata dei brani musicali. La radio si deve necessariamente adeguare?

Nell’era dello streaming, la durata media dei brani oscilla dai 25 secondi di TikTok ai 3’30’’ della radio lineare.Un ritorno alla storica “regola dei 3 minuti”, nata negli anni ’60 per esigenze tecniche e commerciali.Ma esperti e operatori avvertono: l’emozione non si misura col cronometro, ogni genere richiede il suo tempo ed i capolavori dovrebbero […]
Tv. Upfront USA (vendita anticipata spazi pubblicitari in nuovi palinsesti) certifica crisi tv lineare broadcast davanti alle proposte AVOD

Negli Stati Uniti lo streaming AVOD (la tv streaming on demand sostenuta dalla pubblicità, quindi del tutto o parzialmente free) domina gli upfront (la collocazione anticipata degli spazi pubblicitari alla presentazione dei nuovi palinsesti), superando la TV lineare sia per raccolta pubblicitaria che per tempo di visione. L’universo completo della Connected TV cresce del 34,6% ed […]
Autoradio. Il paradosso delle memorie: con 50 emittenti FM ricevibili, se ne preselezionavano 12. Con 230 DAB, quattro. O magari nessuna

Dal pieno utilizzo delle dodici memorie FM alla rinuncia delle preselezioni in DAB+: l’eccesso di scelta spinge l’utente a ridurre drasticamente le proprie preferenze, con conseguenze dirette sulla fidelizzazione del singolo programma. Nell’era analogica l’ascoltatore riempiva tutte le memorie dell’autoradio, selezionando con cura una dozzina di stazioni su un massimo di cinquanta ricevibili in modulazione […]
Web. Agcom: nel marzo 2025 oltre 44 milioni di italiani online. Cresce e-commerce, social in assestamento, giù pay VOD. Temu altera equilibri

L’ultima edizione dell’Osservatorio sulle Comunicazioni dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni evidenzia un ecosistema digitale dominato dai big player globali e un consumo online medio superiore alle 75 ore mensili per utente. L’informazione generalista resta stabile, il commercio elettronico accelera con il boom di Temu, i social mostrano segnali di saturazione e lo streaming a […]