Tv e Radio. Senza prominence, editori radiotelevisivi precipiteranno nelle preferenze degli utenti entro il 2025. Cioè fra meno di due anni
Tv: nel 2022 il 72% degli italiani ha guardato contenuti in streaming (85% nella fascia 18-34), dedicandovi nel 48% dei casi fino a due ore al giorno (più del tempo per la tv lineare via etere). Il one click per la tv via etere tradizionale sui nuovi televisori non c’é più: la live tv è un’icona, […]
Radio. Broadcaster UE preoccupati da sviluppo mercato connected car senza intesa su prominence dei servizi di media audiovisivi tradizionali
Broadcaster europei alle prese con uno scenario per troppo tempo sottovalutato: il 49% delle automobili nel 2025 sarà connesso, nel 2030 si salirà al 79%, per arrivare al 93% nel 2035. Inevitabile, quindi, che lo streaming sarà il canale di distribuzione primario. Per questo, secondo i broadcaster, sono essenziali la discoverability e l’accesso prioritario (prominence) ai […]
Radio. Confindustria: ascolto auto europeo sceso a 57% per reach 35 min/g. Germania: streaming auto raddoppiato. UK: 80% vetture in mirrorlink
Confindustria: in Europa ascolto in auto è sceso nel 2022 al 57% in termini di reach per una media di 35 minuti al giorno, mentre in Germania, la fruizione sulle quattro ruote dei contenuti in streaming (musica e podcast) è più che raddoppiata negli ultimi 5 anni (29 milioni di utenti nel 2022). Nel Regno […]
Radio digitale. Concluso l’evento EBU Digital Radio Summit. Ecco le risultanze
Ieri si è concluso il Digital Radio Summit di EBU sulle nuove frontiere digitali della radio. Esaminate le esperienze della via digitale dei Paesi Nordici: Dab (Norvegia), IP Finlandia e un mix dei due (Svezia) e approfondite le evoluzioni on demand e automotive. Verso la fine dell’era analogica: la Radio continuerà ad avere successo solo […]
Radio digitale. EBU: FM piattaforma più costosa; DAB più conveniente di qualsiasi altra. Ma connubio ibrido con IP soluzione vincente
L’Unione europea di radiodiffusione (UER o in inglese EBU), ente che associa diversi operatori pubblici e privati del settore della teleradiodiffusione, sente il fiato sul collo delle telco quali probabili prossime candidate a trasportare contenuti radiofonici digitali, minando le rendite di posizione dei broadcaster e pertanto mette in guardia sui costi dell’IP broadcasting attraverso un’analisi […]