L’AGI (Agenzia Giornalistica Italiana), a sessant’anni dalla nascita, punta decisamente sul canale internet e sui servizi innovativi consentiti dalla rete.
L’anno appena archiviato è stato difficile. Più del previsto. Non che ci si aspettasse l’uscita dalla crisi esplosa nel 2008 nell’arco di una ventina di mesi, ma quasi tutti – in fondo – si sperava nel miracolo.
Dietro il taglio dei fondi all’editoria c’è per la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) un disegno chiaro del Governo: "Spegnere le voci scomode".