Radio. Synthia, I.A. per un nuovo programma di Radio Italia Network. Ma prima di storcere il naso è opportuno leggere di cosa si tratta

Sta, prevedibilmente, facendo discutere sui social media l’annuncio di un nuovo programma radiofonico basato sull’Intelligenza Artificiale Generativa (I.A.), in onda su Radio Italia Network, (gruppo Nextcom, cui fa riferimento anche la nota Giornale Radio), con protagonista la “sintetica” Synthia. A quanto ci risulta, nella totalità dei casi la notizia è stata data riprendendo integralmente il […]
OTT. Netflix integra i contenuti della prima rete TV francese TF1: vantaggio competitivo o mossa disperata?

Il 17 giugno 2025, un annuncio ha fatto scalpore a livello internazionale: il primo broadcaster privato di Francia, il gruppo TF1, renderà disponibili i suoi canali lineari e i suoi contenuti on-demand, tramite la piattaforma Netflix. Si tratta di qualcosa che NL aveva a suo modo previsto, ad esempio quando nel 2022 parlavamo del prossimo […]
Media. Crollo del traffico da Google, siti degli editori in caduta libera. La I.A. cambia le regole del gioco e il SEO diviene ininfluente

Un articolo pubblicato il 10 giugno 2025 sul Wall Street Journal ci spinge a tornare su un argomento scottante: il crollo del traffico da Google e le conseguenti gravi difficoltà dell’editoria online nell’era della I.A. generativa. Una condizione che stanno cominciano a registrare tutti i siti. Ciò necessita di approfondimento in quanto, peraltro, la situazione […]
IA. Chatgpt.com quinto nella classifica dei siti più consultati al mondo, ormai una vera minaccia esistenziale per l’editoria online

Chatgpt.com è ormai al quinto posto nella classifica Similarweb dei più seguiti siti al mondo, quella da sempre dominata da Google, YouTube e Facebook. Le implicazioni per chi ha fatto dell‘online il proprio business, o anche, semplicemente, per chi usa il proprio sito come importante mezzo di comunicazione e fonte di monetizzazione, sono potenzialmente devastanti. […]
Radio. Malta, Sergio d’Amico (Digi B Network): in DAB serviamo tutti i gruppi linguistici dell’isola, puntando su qualità con 192 Kbps

Malta rappresenta un’interessante case study per la radio digitale, vantando una popolazione di oltre mezzo milione di persone, sostanzialmente poliglotta e proveniente da differenti paesi e culture: l’Inglese è parlato dal 96% della popolazione, il maltese dal 90%, l’italiano dal 62% ed il francese dal 20%. Una sfida, ma anche un’opportunità di offrire un servizio differenziato […]
Radio. TuneIn come Netflix? BBC pensa a monetizzare le proprie Radio all’estero

La piattaforma OTT inglese equivalente all’italiana RAI PlaySound, la famosa BBC Sounds, è stata protagonista in questi mesi di una singolare serie di annunci, smentite e chiarimenti parziali. Una vicenda che – a detta di svariati analisti – nasconde un preoccupante trend: trasformare i canali lineari pubblici, da sempre disponibili free to air per i cittadini […]
Radio. Gianni Prandi (Radio Bruno) tra pubblicità radiofonica nell’era dei social, eventi, splittaggi DAB e l’operazione con Radio Sabbia

Gianni Prandi (Radio Bruno): Se esiste, come leggo, un codice deontologico tra le radio, noi lo abbiamo rispettato, visto che siamo sempre andati in altre regioni dopo che i colleghi sono arrivati in Emilia Romagna: è sufficiente controllare le date. Comprare Radio Sabbia? Per ora no, ma tutto può succedere. In futuro si vedrà. La […]
Radio. Le Onde Medie in Europa dopo il fallimento del DRM: cenni storici, chi è attivo oggi e quali sono (se ci sono) le prospettive future

Il mondo è sempre più digitale in numerosi suoi aspetti: automobili a guida autonoma o comunque controllate da microprocessori, aspirapolvere-robot che girano per le nostre case quando non siamo presenti, telefoni che sono dei veri e propri computer tascabili: l’elenco è interminabile. Anche la TV è da tempo uno strumento digitale, mentre il settore della […]
Editoria. Il web (ed i social) hanno cambiato il modo di leggere gli articoli, che ora diventano adattativi. Bloomberg monetizza la tendenza

La crescente tendenza dei lettori a fermarsi a titoli e sintesi degli articoli, o addirittura a leggerne solo gli estratti che corredano i lanci social, sta minacciando l’editoria. Per qualcuno una possibile soluzione sarebbe imporre per legge una prominence, come si sta cercando di fare relativamente alle radio e alle tv per salvare reti generaliste […]
Radio. Nature, I.A. batte umani in poesia. Domanda spontanea: siamo sicuri che il pubblico, qualche volta, non la preferirebbe anche in radio?

Un inquietante studio della prestigiosa rivista Nature porta a riflettere sulla possibilità che (a breve) il pubblico potrebbe preferire la conduzione radiofonica artificiale rispetto a quella umana. Già oggi, secondo Nature, le poesie generate dalle Intelligenze Artificiali sono preferite dal pubblico dei lettori medi rispetto a quelle che portano la firma di un autore umano. […]