Il gruppo di Alberto Hazan non ci sta. Troppo bassi gli ascolti di Radio 105 misurati da Audiradio, posto che analoga ricerca (nel senso di “basata sui medesimi criteri”) commissionata a Demoskopea assegnerebbe alla rete regina di Finelco un milione di ascoltatori in più di quelli certificati dalla società presieduta da Felice Lioy (4,8 mln nel giorno medio contro 3,8). Peraltro, a dimostrare che la differenza non riguarda solo Radio 105, Finelco evidenzia che anche Dee Jay, RDS e Radio 101 sarebbero sottostimate (a fronte di una sovrastima per Radicale, Isoradio e Radio 24). Con una mossa a sorpresa, quindi, Finelco, all’indomani dell’exploit di Virgin Radio (oltre 1,6 mln di ascoltatori nel giorno medio all’esordio) attestato proprio da Audiradio, riapre la mai cicatrizzata ferita delle misurazioni degli ascolti radiofonici in Italia. La questione della rilevazione dell’audience nel nostro paese è infatti da sempre oggetto di polemica, atteso che, sebbene il legislatore del 1997 abbia assegnato all’Agcom tale compito, esso viene tuttora esaudito a livello privatistico attraverso una società di capitali partecipata da gran parte dei soggetti rilevati. Immediate le reazioni della società di Felice Lioy che informa della decisione del CdA di promuovere una “maxicausa” contro Finelco. Come evolverà il nuovo contenzioso è difficile dirlo: le liti si sa come iniziano ma non come finiscono. Nel caso di specie, tuttavia, il rischio che la questione abbia una deriva inaspettata non pare poi così remoto.