I ricercatori del Cern probabilmente sono stati i primi a rimanere di sasso alla scoperta delle potenzialità della rete telematica sperimentale che hanno creato per trasmettere dati del loro acceleratore di particelle di ultima generazione. Sono sufficienti due secondi infatti per trasferire l’intera discografia di un famoso gruppo musicale, da Londra a Berlino. Roba da far impallidire le attuali connessioni Adsl con cui la maggior parte di noi si collega ad internet. La super rete – chiamata Grid – sarà operativa da giugno e collegherà il Cern di Ginevra ad 11 altri centri di ricerca sparsi per il mondo. Ci sono voluti ben sette anni per sviluppare la tecnologia a fibra ottica che sta alla base di Grid, ma i risultati sono immediatamente applicabili, dal momento che già da fine 2008 anche le principali università inglesi potranno usufruire del nuovo servizio. Il Cern si conferma dunque un centro di eccellenza nel campo delle nuove tecnologie: diciassette anni dopo aver dato alla luce il software che ha permesso alle prime pagine web di essere consultabili tramite internet nasce infatti una tecnologia in grado di rivoluzionare le abitudini di tutti noi: l’internet formato Ferrari. (Davide Agazzi per NL)