Par condicio, elezioni comunali: le regole dell’Agcom sui messaggi politici dettate con delibera 258/13/CONS

 Con delibera n. 258/13/CONS l’Agcom ha regolamentato la comunicazione politica e la parità di accesso ai mezzi di informazione in occasione delle elezioni comunali indette per i mesi di maggio e giugno 2013.

Il provvedimento, già in vigore in quanto pubblicato sulla G.U. n. 85 del 11/04/2013, fa riferimento, in particolare, alle consultazioni per le elezioni dei Sindaci, dei consigli comunali e dei consigli circoscrizionali fissate per i giorni 26 e 27 maggio 2013, e per i giorni 9 e 10 giugno 2013 (queste ultime relative alle comunali in Sicilia). Le disposizioni non si applicano alle trasmissioni trasmesse esclusivamente in ambito nazionale o in territori in cui non è prevista alcuna consultazione elettorale nelle citate date. Con riferimento ai messaggi politici autogestiti a titolo gratuito, viene fissato al quinto giorno successivo alla data di entrata in vigore della citata delibera il termine ultimo per la trasmissione del comunicato da diffondere sul mezzo radiotelevisivo con cui le emittenti, che siano interessate, devono rendere pubblica la volontà di mettere a disposizione spazi per la diffusione di tali messaggi. Con lo stesso comunicato le emittenti sono tenute anche ad informare i soggetti politici della redazione di un documento relativo al numero di contenitori predisposti (al massimo 4), alla loro collocazione nel palinsesto, agli standard tecnici per la messa in onda dei messaggi, etc. Nello stesso termine le emittenti dovranno inviare il citato documento ai Comitati Regionali per le Comunicazioni. I messaggi a titolo gratuito devono avere una durata compresa fra uno e tre minuti per le emittenti televisive e fra trenta e novanta secondi per le emittenti radiofoniche. Tali messaggi, che non sono computati nel calcolo dei limiti di affollamento pubblicitario, non possono interrompere altre trasmissioni, ma vanno collocati nei contenitori appositamente organizzati, ciascuno dei quali dovrà comprendere almeno tre messaggi. Ogni soggetto politico potrà diffondere al massimo due messaggi al giorno sulla stessa emittente. Le emittenti potranno anche diffondere messaggi politici autogestiti a pagamento che, come previsto dal Decreto Ministeriale 8 aprile 2004, dovranno essere preceduti da un avviso, da mettere in onda almeno una volta al giorno, nella fascia oraria di maggiore ascolto, per tre giorni consecutivi, relativo, appunto, all’offerta di spazi a riguardo. Gli editori della carta stampata, interessati a pubblicare messaggi elettorali, devono invece pubblicare, entro il suddetto termine, sulla propria testata, un comunicato pubblico, indicando le condizioni temporali di prenotazione degli spazi (con specificazione del termine ultimo), nonché le tariffe per l’accesso e ogni eventuale ulteriore circostanza od elemento tecnico rilevante. Con riferimento alle elezioni comunali nella regione Sicilia, la delibera in argomento produce effetti a far tempo dal quarantacinquesimo giorno precedente la data del voto (25 aprile), data dalla quale vanno computati i citati termini relativi alle formalità da adempiere al fine della diffusione dei messaggi da parte delle emittenti locali e degli editori della carta stampata. Le disposizioni della delibera n. 258/13/CONS si applicano anche all’eventuale turno di ballottaggio fissato per i giorni 9 e 10 giugno 2013 e, relativamente alle elezioni comunali nella regione Sicilia, per il 23 e il 24 giugno 2013. (D.A. per NL)
 

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