Radio-TV: l’emittenza pubblica europea dimagrisce mentre in Italia si ingrassano i (soliti) privati

antenne20installazione20con20elicottero - Radio-TV: l’emittenza pubblica europea dimagrisce mentre in Italia si ingrassano i (soliti) privati
L’ERT, emittente radiotelevisiva pubblica greca, annuncia di voler drasticamente ristrutturare i propri asset radiofonici in onde medie. La BBC smantella storiche installazioni e si avvia verso la completa dismissione degli impianti sulle onde corte.

La crisi che imperversa in Europa comincia a coinvolgere anche il servizio pubblico radiotelevisivo, e lo fa a partire dal fratello povero dell’etere, ovvero il settore radio. L’evoluzione tecnologica, accelerata dai problemi di bilancio, spinge sempre più verso le modulazioni digitali e le alte frequenze, così gloriose stazioni che hanno fatto la storia della radiofonia si apprestano a chiudere i battenti. Nel momento in cui il settore pubblico, inevitabilmente, ridimensiona la propria presenza nello spantenne20installazione20con20elicottero 1 - Radio-TV: l’emittenza pubblica europea dimagrisce mentre in Italia si ingrassano i (soliti) privatiettro radioelettrico, sempre maggiore spazio viene ceduto ai privati, che ne traggono ghiotte occasioni di business. Se infatti le bande di frequenza delle origini della radiofonia sono ormai inutilizzabili ad uso commerciale, altre (e in special modo la ben nota gamma UHF da 300 a 3000 MHz) sono teatro di una battaglia all’ultimo sangue tra broadcaster radio-TV e protagonisti dell’internet mobile. L’esito del conflitto si risolverà probabilmente all’insegna della convergenza dei media, ma il valore delle frequenze è destinato in ogni caso a salire, dato il crescente fabbisogno di banda dei sempre nuovi servizi digitali multimediali. E allora appare logico che gli stati, unici proprietari dell’etere, cerchino di ottenere un ritorno economico dalla cessione di questa preziosa risorsa, commisurato almeno ai succosi profitti che i privati prevedono di realizzare nel prossimo futuro, una volta ottenuta la disponibilità delle frequenze. Il principio dovrebbe apparire valido in generale, a prescindere dalle condizioni più o meno disastrate delle casse dello Stato e del debito pubblico. Non così in Italia, dove solo alla vigilia dell’approvazione di una manovra finanziaria da ultima spiaggia ci si accorge che il tesoro rappresentato dalle frequenze del cosiddetto dividendo digitale interno sta per essere tranquillamente omaggiato al solito manipolo di oligopolisti. Un risveglio colpevolmente tardivo, soprattutto da parte di quelle opposizioni che sino a ieri si battevano per far ammettere Sky al beauty contest, nella speranza di trovare una sponda televisiva a buon mercato, e ora gridano al conflitto di interessi rivendicando giustizia ed equità. Fuori tempo massimo. (E.D. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Radio-TV: l’emittenza pubblica europea dimagrisce mentre in Italia si ingrassano i (soliti) privati

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!