Stallo Audiradio, FRT: prese di posizione di chi esprime il 70% dell’ascolto potrebbero portare ad alternative all’attuale situazione di ingovernabilità

Le radio locali associate alla FRT si sono riunite per esaminare ed approfondire le problematiche relative alla situazione di stallo in cui versa l’indagine di ascolto condotta da Audiradio.

"Sono ormai diversi mesi che non si riesce ad impostare l’indagine per il 2011 a causa delle divergenze sorte fra le componenti del sistema radiofonico sulle procedure da adottare in ordine al ruolo della ricerca di base e del panel diari, ma in particolare sulla “governance” di Audiradio che non appare in linea con lo spirito di cui alla delibera n. 75/09/CSP della Agcom", fa sapere l’associazione in una nota.  "Infatti la modifica delle quote di partecipazione delle emittenti radiofoniche, senza la contestuale adozione delle modifiche statutarie atte ad eliminare i veti illegittimi oggi in essere nell’ambito del Consiglio di amministrazione, costituisce un’ennesima violazione della Delibera n. 75 – che giace inattuata da oltre un anno e mezzo – ed una finzione nei confronti delle nuove emittenti entranti nel capitale sociale di Audiradio", spiega l’ente esponenziale. "Per tali motivi l’Associazione Radio della FRT non ha inviato il proprio rappresentante all’Assemblea di Audiradio convocata per il giorno 21 febbraio in Milano, poiché la rappresentatività di nuovi soggetti nella compagine societaria dovrà comunque essere garantita attaverso la modifica sostanziale dell’attuale statuto che attribuisce particolari diritti amministrativi ai singoli soggetti e che di riflesso garantisce la designazione dei membri del Comitato Tecnico".  "Solo così – continua la federazione – si può sbloccare l’attuale situazione di stallo per assicurare l’obiettività e l’attendibilità delle rilevazioni condotte dalla società. Il tempo stringe e lasciare ancora il mercato senza rilevazioni è un danno per tutta la radiofonia. Le recenti prese di posizione da parte delle associazioni che rappresentano la quasi totalità delle emittenti locali e da parte delle radio nazionali dei cosiddetti “editori puri”, che insieme esprimono circa il 70% dell’ascolto radiofonico, potrebbero anche portare ad iniziative alternative all’attuale situazione di non governabilità del sistema", conclude la FRT. (A.M. per NL)

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Stallo Audiradio, FRT: prese di posizione di chi esprime il 70% dell’ascolto potrebbero portare ad alternative all’attuale situazione di ingovernabilità

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!