Radio. Jacobs: dobbiamo prendere atto della screenification, in particolare sulle auto. Ma gli schermi crescono su qualsiasi device

Con screenification si definisce la tendenza degli schermi a diventare sempre più grandi: da quelli dei televisori agli smartphone, dai PC ai tablet, fino, addirittura agli smart speaker. Ma, soprattutto, sul dashboard delle auto, dove siamo arrivati al record di uno schermo da 56 pollici sulla plancia di una Mercedes. Schermi che offrono ai media una […]
Radio. TuneIn riapre le porte alle nuove stazioni. Ma ad alcune condizioni. L’orientamento dell’aggregatore anticipatorio della prominence?

TuneIn, il più importante aggregatore di flussi streaming radiofonici al mondo (attraverso corsie preferenziali sui dispositivi Android ed iOS, con particolare riferimento agli smart speaker Google Home ed ai sistemi Android Auto ed Apple CarPlay), apre le porte a nuovi inserimenti di stazioni. Ma lo fa secondo una best practice stringente che, per certi versi, […]
Radio. Studio Advertiser Perceptions: inserzionisti pagherebbero 16% in più per annunci su radio lineare sincronizzati su display visivi in-car

Uno studio di maggio 2024 condotto da Advertiser Perceptions su un campione di 305 agenzie, centri media ed inserzionisti americani ha accertato che di esso l’80% è interessato alla possibilità di visualizzare le immagini su display radio in-car sincronizzati con gli annunci pubblicitari della radio lineare via etere e perciò sarebbe disponibile a corrispondere fino […]
Radio. Perché il navigatore in auto incentiverà l’ascolto radio (NB la viabilità non c’entra nulla). Retroscena dell’evoluzione automotive

Il navigatore in auto potrebbe essere un alleato a lungo termine della radio? Sgombriamo subito il campo da equivoci: non stiamo parlando di servizi di viabilità ed annessi (da tempo passati sotto la gestione delle app specifiche o di servizi OTT come Google Maps o Apple Maps), ma di un’alleanza indiretta. Ma potentissima. Sintesi Negli […]
Radio. Smart speaker per ascoltare trasmissioni: si ascolta più a lungo, si fa meno zapping, non si cambia durante la pubblicità. Ma…

Dopo lo smartphone ed insieme alla smart tv, lo smart speaker è una delle fonti di somministrazione audio connesse destinate a succedere al ricevitore radio stand alone. Ma, a differenza dello smartphone, lo smart speaker ha condizioni tipiche di sfruttamento per l’audio lineare differenti. Per esempio, chi lo usa come ricevitore radio è fidelizzato su […]
I nuovi modelli pubblicitari tv creano due tipi di telespettatori

Se siete telespettatori di Prime Video, la piattaforma over the top di Amazon principale competitor di Netflix, avete già fatto la vostra scelta. Che vi ha classificato in una delle due nuove categorie in cui rientrano gli utenti della tv on demand di seconda generazione.
Radio. Durata ascolto ormai condizionata da device: heavy listeners in casa e light listeners in auto. Quale il peso dei dispositivi smart?

Tramontata l’era di quando la Radio si ascoltava solo con… la radio, gli operatori si confrontano col variegato mondo di dispositivi che somministrano audio nei vari ambienti e momenti. E valutano quanto essi condizionino la durata dell’ascolto, determinando i cd. heavy listeners ed i light listeners. Heavy listeners In ambito radiofonico sono definiti heavy listeners […]
Radio. Perché se la RAI fosse privata del canone sarebbe una tragedia per il comparto radiofonico privato. Studio su ipotesi applicata a BBC

Si parla spesso di abolizione del canone RAI, nella convinzione che ciò determinerebbe un beneficio diffuso per il pubblico introducendo un processo virtuoso di autosostentamento della concessionaria radiotelevisiva pubblica. Ma sarebbe veramente così? Uno studio applicato all’ipotesi di eliminazione del sostegno pubblico alla BBC (Radio), commissionato ad un’importante società di analisi economica mondiale, dimostra che […]
Media tradizionali sotto protezione in tutta Europa: rischio sottomissione da parte di OTT e IA troppo elevati

Si sta estendendo in tutti i paesi europei il dibattito sulle modalità di protezione dei servizi di media audiovisivi di interesse generale (SMAV IG, cioè le emittenti radiotelevisive per come le conosciamo) dall’aggressione delle piattaforme OTT mondiali ed ora anche dall’intelligenza artificiale applicata all’informazione.
Radio Tv. OTT scelgono per FAST contenuti lineari da integrare: partendo da nome. E’ patto di fiducia con utente. Ultimo atto di processo noto

Le grandi piattaforme audio/video mondiali valutano l’integrazione della loro offerta FAST (Free ad-supported streaming television) con contenuti lineari di terze parti (di alta appetibilità quelli musicali verticali, quelli sportivi tematici e quelli di approfondimento informativo). E sapete quale è il primo elemento valutato nel generalmente esteso processo di valutazione (da 6 a 8 mesi)? Il […]
