Radio 4.0. Ricerca automotive: 6 italiani su 10 vogliono auto connessa. Infotainment al primo posto per il 54%. Ma gli editori l’hanno capito?

Gli editori radiofonici italiani hanno capito veramente cosa sta succedendo sulle quattro ruote? Sono consapevoli di quello che fa (oggi) un neopatentato quando sale in macchina? La ricerca di AutoScout24 Secondo una ricerca di AutoScout24 presentata diverse settimane fa durante il workshop online “Connected Car & Mobility: quali strategie per valorizzare i dati?” organizzato dall’Osservatorio […]
Radio 4.0. Ecco i dati dello studio Censis: la Radio come la conoscevamo non c’è già più

Sono disponibili i dati integrali dello studio Censis, su cui ci siamo soffermati in diverse occasioni in questi giorni. I dati – a confermarne la validità – sono decisamente allineati, quanto a tendenze, ad un’analoga elaborazione resa disponibile oggi da Confindustria ed Auditel. Cambiamenti epocali (ratificati) Tra i tanti elementi meritevoli di riflessione offerti dallo […]
Radio. DAB+: attuazione pianificazione frequenze dopo metà 2023. Subito autorizzazioni sperimentali ai consorzi locali oppure ci penserà l’AG

Autorizzazioni sperimentali DAB+ ai consorzi locali subito o ci pensa A.G.A. Sperequazione insostenibile con la pianificazione locale a macchie. Piano Agcom solo dopo refarming banda 700 MHz e assegnazioni solo dopo metà 2023 (se va bene). La situazione del DAB+ in Italia per le emittenti radio locali è allarmante. E si va aggravando giorno per […]
Radio. 7 mln di ricevitori FM nella case italiane vs 112.400.000 schermi. Intanto NuVoodoo certifica uso smart speaker USA al 67% dei 14/54

In Italia sono circa 7 mln i ricevitori FM casalinghi a fronte di 4,6 device digitali per famiglia. Secondo il Censis, nel 2019 nelle case degli italiani c’erano, infatti, 44.700.000 smarphone, 42.700.000 tv e, in generale, 112.400.000 schermi. La radio ha salvato l’ascolto nel 2020 anche senza la mobilità essenzialmente grazie ai device digitali. Cioè […]
Radio. TER, Sergio (RAI): comunicati del giorno dopo dove tutti hanno vinto? La verità è che la platea della radio si è ridimensionata

Roberto Sergio (direttore Radio RAI) su dati TER: C’è chi dice che la perdita dell’ascolto radio sia ben superiore al milione? In parte sono d’accordo ed è per fugare dubbi del genere che chiediamo un upgrade del metodo di ricerca TER. I comunicati post TER dove tutti vincono? La platea della radio in generale si […]
Radio. In Recovery Plan richieste per digitale: estensione diffusione DAB+ (anche nelle gallerie) ed incentivi per ammodernamento emittenti

Recovery Plan: investimenti nell’estensione della rete DAB+ sul territorio nazionale e nel progetto DAB nelle gallerie. Incentivi alla diffusione dei ricevitori DAB. Supporto upgrade emittenti. Le proposte per la radiofonia inserite all’interno del documento sul Recovery Plan presentato da Confindustria Radio Tv ai referenti istituzionali ruotano intorno al digitale. E in particolare alla tecnologia DAB+ […]
Radio. Come in Italia cresce l’ascolto con device IP oltralpe: quasi 8 mln di francesi si dividono tra pc, tablet, smartphone, smart speaker, smart tv

Ogni giorno il 14,4% dei francesi ascolta la radio su supporti digitali. Parliamo di 7,8 milioni di ascoltatori giornalieri, in forte crescita nell’arco di un anno (quasi 750.000 ascoltatori in più). Lo smartphone è il più utilizzato, ma il PC è il device col quale si ascolta più a lungo la radio. Crescono smart tv […]
Radio. Quali formati radiofonici sono più resilienti? Un report di Edison Research lo spiega alla luce dell’avvicendamento del parco device d’ascolto audio

Edison Research: occorre porre in relazione il proprio formato radiofonico al sopravvenuto mutamento del parco dei device d’ascolto audio. Ogni format ha ora logiche di fruizione specifiche (quanto a device) e non prenderne atto significa vedere asciugarsi il bacino di utenza a prescindere dall’appeal del contenuto. Lo stato dell’arte Lo strumento per ascoltare la radio […]
One-click: la radio, come la tv passerà dalle piattaforme degli OTT?

One-click: sono sempre di più i telecomandi delle smart tv che consentono l’accesso immediato alla piattaforme di Netflix, Prime e Youtube attraverso tasti dedicati. La conseguenza è che, presto, tali piattaforme one-click potrebbero ospitare anche i contenuti della tv lineare. Ma se la stessa cosa avvenisse per la Radio, in auto?
Radio. Allarme denominazione: le nuove tecnologie privilegiano quelle che rappresentano il contenuto. E brand storici rischiano di essere marginalizzati dall’I.A.

In un’epoca in cui il nome ed il contenuto sono considerati spesso un tutt’uno, ha senso rimanere radicati alla denominazione di una emittente per ragioni storiche e magari romantiche quando questa non la rappresenta più? Denominazione Omen nomen. Un brocardo latino che a seconda dei casi può significare “il nome è un presagio”, “un nome […]