One-click: la radio, come la tv passerà dalle piattaforme degli OTT?

one-click

One-click: sono sempre di più i telecomandi delle smart tv che consentono l’accesso immediato alla piattaforme di Netflix, Prime e Youtube attraverso tasti dedicati.
La conseguenza è che, presto, tali piattaforme one-click potrebbero ospitare anche i contenuti della tv lineare.
Ma se la stessa cosa avvenisse per la Radio, in auto?

Tra gli operatori si sta facendo un gran parlare di radio digitale negli ultimi mesi.

Digital transformation

Il motivo è che, complice anche l’accelerazione di alcuni cambiamenti programmati nell’arco di un lustro, ma anticipatisi a causa degli stravolgimenti dettati dalla crisi sanitaria da Covid-19, l’aumento della fruizione di trasmissioni radiofoniche attraverso device connessi sembra abbia determinato l’interessamento degli investitori pubblicitari, attraverso la mediazione dei centri media.
Che, notoriamente, acquistano masse di ascolti consuntivi.
Naturale conseguenza di ciò e che a essere premiati sono, pochi, pochissimi prodotti radiofonici che sviluppano ascolti molto rilevanti su IP. Nell’ordine di milioni di sessioni mensili, per capirci.

Volumi

Volumi difficili da realizzare.
Soprattutto fino a quanto l’ascolto radiofonico streaming rimarrà complicato e non immediato, come invece avviene con quello via etere (FM, DAB+, DTT).
Fuori dall’indoor – dove ascoltare la radio dal player del sito web, col comando vocale dello smart speaker, dal canale visual radio sul DTT è più semplice che farlo con un tradizionale sintonizzatore via etere -, il problema della complessità (o della non immediatezza) è un deterrente enorme per l’ascolto radiofonico online.

One-click

L’utente vuole semplicità di ascolto. In altri termini, vuole ascoltare con un (solo) tasto: one-click.

Problema che in auto mostra tutta la sua dirompenza

E’ vero che tutte le nuove automobili sono dotate di Bluetooth che si collega in automatico con cellulare del conducente (se abilitato).
Ed è altrettanto oggettivo che la gran parte dei più evoluti aggregatori di flussi streaming radiofonici (come FM-World, Replaio e VRadio), se impostati, partono in automatico con l’ingresso sulla vettura dell’automobilista. Permettendo al guidatore di navigare tra le stazioni inserite tra i preferiti coi pulsanti della vettura (i tasti +/- del car play), tali app offrono una fruizione radiofonica continuativa, sempre più scevra da cadute di rete anche in aree periferiche (complice lo sviluppo delle infrastrutture delle telco), con recuperi automatici della connessione.

Impostazioni

Ma si tratta di abilitazioni che una minima parte dell’utenza (ammesso che le conosca) è disponibile a compiere (come si evidenzia dall’immagine d’apertura di questo articolo).
Col risultato che one-click rimane, per ora, solo l’autoradio (FM/DAB+).

Status quo

Ai principali broadcaster ciò ovviamente sta bene, perché rafforza, o quantomeno preserva, la rendita di posizione.
Ma è una vittoria di Pirro.
Perché presto i big dello streaming on demand (Spotify, Amazon, Apple) disporranno del loro one-click sui cruscotti della maggior parte delle auto. E poco dopo quel one-click renderà anacronistica la fruizione via etere.

Piattaforme one-click

Come sta accadendo con la tv, per goderne, i broadcaster (o, ora di allora, gli ex broadcaster) dovranno pagare pedaggio, chiedendo di poter approdare sulla piattaforma one-click (come accade oggi per essere fruiti attraverso gli smart speaker Amazon e Google).

telecomando one click netflix prime - One-click: la radio, come la tv passerà dalle piattaforme degli OTT?Semplificazione

Ostacolare quindi i processi di cambiamento come stanno facendo diversi superplayer radiofonici, creando delle “riserve indiane”, non è una mossa lungimirante.
Il Presidente e CEO di General Electric, Jack Welch, a proposito di tale approccio ripeteva sempre ai manager riottosi ai cambiamenti rapidi del mercato: “Cambia prima di essere costretto a farlo”.

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - One-click: la radio, come la tv passerà dalle piattaforme degli OTT?

Non perdere le novità: iscriviti ai canali social di NL su Facebook, TelegramWhatsApp. News in tempo reale.

Ricevi gratis la newsletter di NL!