Radio. MIMIT chiede a rappresentanze degli editori contributi dopo il Tavolo Tecnico Radio del 1° febbraio. Attenzione su DAB, FM, automotive

Urso, MIMIT, tavolo tecnico radio

Temi evidenziati al tavolo tecnico del 1° febbraio 2023: bandi DAB, garanzia su FM integra, prominence della fruizione radiofonica su nuove automobili, semplificazione procedure attivazioni impianti digitali dei consorzi per la radio digitale e per gli enti locali. Su questi argomenti il MIMIT ha chiesto eventuali contribuzioni agli enti esponenziali. Il tema Il Ministero delle […]

Radio. 100 aggregatori di 150.000 flussi streaming radiofonici. Ma quanti sono quelli che contano?

auto interconnesse, aggregatori

Aggregatori radiofonici: ne parliamo da anni su queste pagine, sottolineandone l’importanza quali facilitatori per l’ascolto in streaming, soprattutto sugli smartphone, sui tablet e, ovviamente, sulle connected car. Ma quanti sono i collettori di contenuti radiofonici online? E quanti quelli che – veramente – contano? Aggregatori allo studio In un momento in cui il consumo di […]

Radio. Con nuovi dashboard auto cambiano abitudini. In forma paradossale: più stazioni determinano più tempo speso sulla stessa emittente

dashboard, crisi dei semiconduttori, autoradio

La moltiplicazione dell’offerta radiofonica via etere nelle aree demograficamente e commercialmente più importanti della penisola (Milano e Roma in testa), dove, sul dashboard delle auto più recenti (cioè munite di ricezione multipiattaforma), sono sintonizzabili oltre 150 stazioni – al netto delle duplicazioni FM/DAB+ -, ha sì un parallelismo con quanto accaduto 12 anni fa alla tv, […]

Radio. Prandi (R. Bruno): pur riducendo potenze e spegnendo di notte, bollette a +120%. Disponibili a dewattaggio 6 dB: ma chi controlla?

chi controlla

Gianni Prandi (Radio Bruno): Costi energia? La situazione per noi, come per tutte le aziende in Italia, è drammatica. Pur avendo abbassato le potenze e con spegnimenti notturni, ci ritroviamo con bollette aumentate oltre il 100%. Siamo favorevoli ad un calo coordinato di 6 dB, ma chi controlla? Un’eventuale riorganizzazione dell’FM ci preoccuperebbe non poco. […]