Radio. Audiradio 1° semestre 2025: le locali con volumi da nazionali e le leader dei mercati di riferimento. L’indagine che scopre il velo

La divisione in due stream di Audiradio 2025 ha dato il giusto risalto soprattutto le superstation ed alle grandi locali, (ri)portando in luce un comparto negli anni oscurato (solo in sede di rilevazione, beninteso) dalle reti nazionali. Un’area radiofonica ora premiata per grandi volumi di audience (a proposito di volumi: a dispetto delle previsioni, sono […]
Audiradio: il 24 e non il 26 le anticipazione dei dati del 1° semestre 2025. Volumi il 29/09. Crescita delle locali al centro dell’attenzione

La pubblicazione dei primi dati pubblici Audiradio relativi al 1° semestre 2025, inizialmente attesa per luglio e poi rinviata – secondo rumors raccolti per primo da Newslinet, ma mai tradotti in comunicazione ufficiale, a venerdì 26 settembre -, con ogni probabilità, sarà anticipata di due giorni.
DAB. Svizzera: braccio di ferro su proroga switch-off privati a fine 2026. Confronto politico si accende mentre si perde di vista il mercato

L’immagine che arriva da Berna nelle ultime settimane non è quella della Svizzera che pensavamo di conoscere. Lo scontro in corso in terra elvetica tra i sostenitori di una dimensione analogica ad oltranza per la radio (essenzialmente riconducibili a Roger Schawinski, innovatore dei media svizzeri negli anni 70-80 che con emissioni transfrontaliere di Radio 24 […]
Radio. Dati Audiradio 1° semestre 2025 rilasciati il 26/09 (salvo sorprese). Integrazione SDK per currency unificata (live/o.d.) nel 2026?

Newslinet aveva anticipato, a fine luglio, che l’attesa pubblicazione dei primi dati pubblici Audiradio, relativi al 1° semestre 2025, sarebbe slittata al 26 settembre, per motivazioni non rese note dalla società, mentre le emittenti iscritte hanno ricevuto i dati riservati del Q1 (primo trimestre 2025, a maggio) e Q2 (secondo trimestre 2025, a fine luglio), acquisendo […]
DRM standard globale in luogo degli altri? Provocazione coglie nel segno. Ma formato condiviso c’è già e non è quello. E’ altro che manca

DRM tra presente e futuro: trent’anni di sperimentazioni senza un vero mercato. Nonostante copra oltre il 35% della popolazione mondiale, la tecnologia resta confinata ai margini. Il DAB a livello mondiale, con una penetrazione inferiore al 10%, invece, appare una soluzione più concreta. Ma si tratta di una guerra di retroguardia: lo standard mondiale per […]
Radio. Addio definitivo a ricevitori radio stand-alone nelle case: universo dispositivi smart si è ormai surrogato nelle abitudini dell’utenza

La radio stand-alone casalinga cede terreno a smartphone, smart speaker, smart tv, pc, tablet. Un trend irreversibile che ridisegna l’esperienza d’ascolto, più digitale e voice-first che mai.Per gli editori la sfida è curare metadati, routine vocali e presidiare ogni device connesso e tutte le piattaforme di aggregazione e distribuzione.Il futuro della radio è funzione e […]
Radio. Svizzera, DAB: Consiglio federale conferma spegnimento FM a fine 2026. Già deciso da 10 anni, proroga sarebbe dannosa per sistema

Il Consiglio federale svizzero ha respinto la richiesta di prorogare oltre il 31/12/2026 lo spegnimento delle frequenze FM anche per le radio private. Dopo la dismissione da parte della radio pubblica SSR a fine 2024 delle frequenze analogiche, l’esecutivo conferma la road-map verso il DAB+/IP, nonostante le preoccupazioni economiche degli editori locali. Il governo richiama […]
Audio. Loudness engagement: per puristi pratica deleteria, per editori strumento per ingaggiare ascoltatori sommersi da un’offerta infinita

Il loudness continua a dividere editori, puristi e sound engineer. Da un lato promette maggiore impatto e capacità di catturare l’ascoltatore distratto, dall’altro sacrifica dinamica, naturalezza e chiarezza sonora, generando affaticamento. Intanto cresce il mercato dell’audio HQ, anche se resta circoscritto a una nicchia esigente. Sintesi La loudness war, nata negli anni ’70 con le […]
Radio. Prominence: Italia pioniera ma ritardi procedura favoriscono sorpasso. Vero nodo non è tutela broadcast, ma accesso one click al mezzo

Le case automobilistiche stanno scoprendo di poter monetizzare il controllo del cruscotto, così il rischio è che l’auto diventi un casello autostradale, dove l’utente e/o l’editore devono pagare un pedaggio per garantire la visibilità della radio. Un modello simile a quello degli app store digitali, con il dashboard trasformato in un mercato regolato dal costruttore. […]
Radio Tv. Sotto questo segno vincerai: la rincorsa a marchi evocativi e suggestivi si accentua con la perdita di rilevanza dell’over the air

Per decenni, il vantaggio competitivo di una stazione radiofonica o televisiva è stato legato ad elementi tangibili: prima la frequenza di trasmissione e la sua potenza, poi la numerazione automatica (LCN) nelle tv digitali, o più in generale la posizione occupata nell’ecosistema lineare (Rai Uno, Due, Tre, Rete 4, Canale 5, La 7, Nove, Canale […]
