Radio. I dati in controluce della ricerca Edison commissionata da WorldDAB in collaborazione con Radioplayer sull’ascolto in auto

Nei giorni scorsi sono stati diffusi i dati di un sondaggio dell’istituto Edison Research commissionato da WorldDAB in collaborazione con Radioplayer (e sostenuto dalla National Association of Broadcasters, Commercial Radio Australia e Xperi). Gli editori radiofonici (cioè i committenti della ricerca) hanno in tale occasione chiaramente dato grande risalto ai risultati che, al contrario di […]
Radio e Tv. Fra 12 mesi sarà tutto cambiato: le dinamiche in corso hanno subito una fortissima accelerazione

Non è solo questione di refarming della banda 700 MHz, che, paradossalmente, sta sviluppando più che il business dei broadcaster quello degli OTT dello streaming video on demand. Oppure di successione tra FM e DAB+ (che pure sta avvenendo in maniera silenziosa e graduale) e di affossamento del satellite da parte delle soluzioni ibride (HBBTV) […]
Radio. Crisi semiconduttori spinge General Motors a eliminare radio digitale da alcuni modelli. L’impatto sul settore broadcasting tradizionale

Strategy Analytics: “(…) In ogni caso pochi ascoltatori utilizzano la radio: ci aspettiamo che questa verrà eliminata in modo definitivo e la cosa ha una sua motivazione razionale. L’ascolto della radio è diminuito sensibilmente durante la pandemia e non ha ripreso i livelli precedenti neppure alla fine dell’emergenza stessa. Possiamo affermare che la pandemia abbia […]
Radio. Il sistema radiofonico francese: storia e organizzazione delle reti di trasmissione e delle categorie di emittenti del paese transalpino

Il sistema radiofonico francese ha avuto per molti anni una storia non troppo dissimile da quella italiana, ma la regolamentazione del settore privato di inizio anni ’80 ha dato luogo ad un panorama più variegato e ricco di offerta per gli ascoltatori. Dalle prime esperienze di Radio Tour Eiffel all’attuale incerto sviluppo del DAB+, la […]
Radio. Se un gruppo radiofonico avesse a disposizione oltre 34 mln di euro, come li destinerebbe?

Ipotizziamo che un gruppo radiofonico italiano avesse liquidità per oltre 34 milioni di euro. Come la destinerebbe? Cioè, come investirebbe la provvista? Acquistando impianti FM? Rilevando altre emittenti? Potenziando l’offerta digitale? O in altre direzioni ancora? Il caso USA Per tentare di rispondere a questa domanda, vediamo cosa sta succedendo in questi giorni negli Stati […]
Radio e Tv. Il Consiglio di Stato supporta le radio contro gli spegnimenti per interferenze internazionali. Parere sul nuovo TUSMAR

C’è un giudice a Berlino. Anzi, a Roma. Anche se solo nell’esplicazione delle proprie attribuzioni consultive e non giurisdizionali. Il Consiglio di Stato ha infatti reso il parere sul nuovo TUSMAR (Testo unico dei servizi media audiovisivi e radiofonici). Condivise molte delle critiche che avevamo ospitato su queste pagine, evidentemente oggettive. Tra le più importanti: […]
Radio. Il DAB+ sta marginalizzando la FM. Urge regolamentare uso caratteri speciali

Nuovi usi (e abusi) della radio digitale italiana, tra barriere di ingresso e caratteri ingannevoli. Era prevedibile: l’affermazione del DAB+ sulle nuove vetture (in Italia ci sono 39 milioni di automobili, con una sostituzione annuale media di 1,5 mln) sta velocemente marginalizzando le emissioni in modulazione di frequenza, seconda scelta delle selezioni delle autoradio digitali. […]
Radio. Esame schema nuovo TUSMAR prorogato a 19/10/2021. Oggi affrontiamo un particolare della novella relativa alla diffusione radio locale

Le commissioni parlamentari hanno chiesto una proroga dei termini per l’esame dello schema del decreto legislativo in attuazione della direttiva (UE) 2018/1808, che novellerà il datato (16 anni) TUSMAR (Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici Digitali). La nuova scadenza è stata fissata al 19/10/2021. La conclusione dell’analisi dei contributi alla riunione del […]
Radio. RAI all’attacco su switch-off: ragionevole spegnere entro il 2030. Intervista esclusiva con Roberto Sergio sulle novità

Roberto Sergio: ragionevole pensare ad uno switch off dell’FM entro il 2030, meglio prima. Oggi siamo a uno stallo: non si investe sul Dab+ perché l’Fm assorbe risorse, non si spegne l’Fm perché il Dab+ non è diffuso. E’ il classico cane che si morde la coda. L’unica via di uscita è decidere insieme una […]
Radio. Annuncio shock di Roberto Sergio: in RAI vogliamo una data certa per lo spegnimento della FM

L’ipotesi di uno switch-off FM Roberto Sergio, direttore di Radio RAI, l’aveva lanciata su queste pagine. Di lì un poi è stata un’eruzione vulcanica, con scontri verbali, proposte normative e controproposte neutralizzanti, interventi pacificatori del Mise, ecc. Oggi Sergio rincara la dose in occasione della presentazione dei palinsesti autunno Rai Radio. E lo fa con […]