I.A. E’ legge la disciplina sulla intelligenza artificiale con approvazione del Senato. Grande occasione per gli operatori dell’editoria

I.A., il Senato approva il Ddl delega: tutela del copyright, reato di deepfake ed attenzione ai giornalisti.Con 77 voti favorevoli, 55 contrari e 2 astenuti, il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge delega al Governo sull’intelligenza artificiale, che diventa così legge dello Stato. Si tratta di un provvedimento articolato in 28 […]
Radio Tv. Anche TG ed i notiziari radiofonici si adattano alla short attention economy del web. Sintesi notizie in apertura diventa regola

In un’epoca dominata dallo scrolling rapido e dai consumi frammentati, anche i TG ed i giornali radio si trasformano e si adeguano alla short attention economy. Non basta più il titolo forte d’apertura: occorre la versione compressa del notiziario per chi non vuole o non può seguirlo tutto. Sintesi Nell’era della short attention economy, anche […]
Media. La AIO penalizza i content creator, ma senza di essi la I.A. si atrofizza. Così le big tech dovranno alla fine alimentare gli editori

Dalla SEO al AIO (Artificial Intelligence Optimisation): l’informazione attraversa una metamorfosi che rischia di travolgere l’intera filiera dei media. Chatbot e marketplace mettono in crisi i modelli basati sul traffico, mentre radio e tv subiscono la cancellazione algoritmica. Ma quello tra content provider umani e I.A. è un rapporto simbiotico, cosicché il futuro non potrà […]
Editoria. Digital News Report 2025 di Reuters Institute, Italia e informazione digitale: il grande disincanto. Italiani non abituati a pagare

Dal Digital News Report 2025 del Reuters Institute emerge una fotografia chiara del panorama informativo italiano: calo della fiducia verso le news, scarsa propensione al pagamento e crescente disintermediazione. Come l’Italia deve quindi inserirsi nel contesto internazionale del giornalismo digitale? Sintesi Il Digital News Report 2025 del Reuters Institute conferma una tendenza globale: le fonti […]
Radio Tv. More in less: esplode lo short-form. Palinsesti e contenuti radiotelevisivi sempre più compatti sia in lineare che on demand

Ampere Analysis: il tempo quotidiano trascorso dagli utenti globali sulle piattaforme social per seguire contenuti short-form (temi brevi, generalmente video, ma anche podcast di breve durata) supera ormai quello dedicato allo streaming TV ed ai videogiochi. Un cambio di paradigma che obbliga l’industria dei media (broadcaster in testa) – e dell’informazione – a riconfigurarsi intorno […]
Radio e Tv. La voce impostata da anchor man è ormai fuori luogo? Il giornalismo radiotelevisivo va ripensato tra autenticità ed autorevolezza

La voce da anchor (man & woman) è alla fine del suo ciclo esistenziale? Il giornalismo radiotelevisivo si ripensa, tra autenticità e autorevolezza e la tradizionale dizione broadcast standard lascia il posto ad una narrazione più spontanea. Perché l’influenza oggi passa (anche) dalla naturalezza, anche se occorre evitare di cadere nell’eccesso opposto. Alcuni studi sul […]
Tv locali. DPR 146/2017 la Corte Costituzionale salva lo scalino preferenziale per l’accesso ai contributi. Non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal CdS

Con l’attesa sentenza numero 44/2025, depositata oggi, la Corte Costituzionale ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Consiglio di Stato in materia di contribuzione pubblica alle emittenti televisive locali ex DPR 146/2017. La Corte ha escluso, in primo luogo, la violazione dell’articolo 77 della Costituzione, per difetto di omogeneità rispetto ai […]
Media. Osservatorio 2025 dell’Agcom sull’informazione: web supera tv, ma fiducia in media tradizionali resiste (in particolare per la radio)

Osservatorio 2025 sul sistema dell’informazione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: il web soprassa la TV, la crisi dei quotidiani è inarrestabile (ma le grandi testate recuperano su internet quanto perdono sulla carta). La fiducia nei media tradizionali tiene, soprattutto nella radio (anche se il valore complessivo è molto inferiore e si nota un progressivo […]
Editoria. Il web (ed i social) hanno cambiato il modo di leggere gli articoli, che ora diventano adattativi. Bloomberg monetizza la tendenza

La crescente tendenza dei lettori a fermarsi a titoli e sintesi degli articoli, o addirittura a leggerne solo gli estratti che corredano i lanci social, sta minacciando l’editoria. Per qualcuno una possibile soluzione sarebbe imporre per legge una prominence, come si sta cercando di fare relativamente alle radio e alle tv per salvare reti generaliste […]
Radio e Tv. Google decide di sostenere i broadcaster per i loro contenuti. Parte un accordo test in Canada da 72 mln di dollari per 5 anni

Un accordo innovativo in Canada ed un progetto pilota negli USA segnano un cambio di paradigma nei rapporti tra big tech (Google in primis) e media tradizionali (i broadcaster, nello specifico). Sintesi Google ha recentemente avviato una partnership con le organizzazioni giornalistiche canadesi che porterà un contributo annuale di 100 milioni di dollari canadesi (circa […]