Media. La AIO penalizza i content creator, ma senza di essi la I.A. si atrofizza. Così le big tech dovranno alla fine alimentare gli editori

Dalla SEO al AIO (Artificial Intelligence Optimisation): l’informazione attraversa una metamorfosi che rischia di travolgere l’intera filiera dei media. Chatbot e marketplace mettono in crisi i modelli basati sul traffico, mentre radio e tv subiscono la cancellazione algoritmica. Ma quello tra content provider umani e I.A. è un rapporto simbiotico, cosicché il futuro non potrà […]
Web. Agcom: nel marzo 2025 oltre 44 milioni di italiani online. Cresce e-commerce, social in assestamento, giù pay VOD. Temu altera equilibri

L’ultima edizione dell’Osservatorio sulle Comunicazioni dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni evidenzia un ecosistema digitale dominato dai big player globali e un consumo online medio superiore alle 75 ore mensili per utente. L’informazione generalista resta stabile, il commercio elettronico accelera con il boom di Temu, i social mostrano segnali di saturazione e lo streaming a […]
IA. da SEO ad AIO passando per particle.news: l’editoria tradizionale tra sentenze ostili e un nuovo mondo che potrebbe renderla superflua

Il buon vecchio SEO – Search Engine Optimisation – sta lasciando spazio al nascente AIO – Artificial Intelligence Optimisation, talvolta detto anche AEO – Answer Engine Optimisation. Di questo si parla insistentemente nella Silicon Valley, dando l’impressione che cambiando qualche metatag si possa risolvere un problema esistenziale, la sopravvivenza delle testate online nell’era dell’impensabile, fino […]
Riduzione contributi pubblici ed ingerenza I.A. (con assimilazione contenuti ed emarginazione nei budget) problemi gravi per radio-tv

Ad aver tenuto alta l’attenzione degli editori radiotelevisivi questa settimana sono stati due fatti di matrice completamente differente, ma che concorrono, insieme, ad aggravare la crisi, per certi versi strutturale, dei media tradizionali: l’improvvisa (perchè apparentemente imprevedibile) riduzione dei contributi previsti dal fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e […]
Tv. Streaming: evoluzione modelli necessaria per sostenibilità economica. Assisteremo sempre più a soluzioni ibride abbonamento/pubblicità

Negli ultimi due anni i modelli di abbonamento con pubblicità hanno ridefinito il mercato dello streaming, affrontando fenomeni come il churn, lo stacking ed il bundle. Netflix, Prime Video e Disney+ guidano l’evoluzione, ma il peso della pubblicità è ancora modesto rispetto ai media tradizionali. Tra strategie innovative, sfide tecnologiche e la necessità di misurare […]
Media. Indizi frammentazione: grandi quotidiani online italiani cedono, crescono attori streaming video. Cala Netflix a favore di Prime Video

Osservatorio sulle Comunicazioni 2/2024 di Agcom: l’esame controluce delle rilevazioni sulle performance dei principali attori online mostra alcune tendenze allarmanti o quanto meno indiziarie di un cambiamento in corso. Da una parte, di un’ulteriore mutazione delle abitudini degli utenti e, dall’altra, degli equilibri dei grandi player. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, nella primavera 2024 […]
I gestori delle reti IP hanno marginalità inferiori dei content provider. Osservatorio 2/2024 Agcom conferma quanto sostenuto dagli analisti

Si guadagna di più producendo contributi che gestendo le infrastrutture tecnologiche di distribuzione. Il luogo comune che i gestori delle reti IP avrebbero marginalità superiori di quelle dei fornitori di contenuti che su di esse viaggiano è smentito dai dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni 2/2024 dell’Agcom.
Media web. Agcom, settembre 2023: flessione per streaming video on demand. Fonti informativi da gruppi editoriali storici, che però flettono

Dopo quelle relative alla tv lineare di cui ci siamo già occupati, altre interessanti dinamiche sono state monitorate, questa volta nell’ambito mediatico via IP, dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a settembre 2023 nell’ambito del report 4/2023 dell’Osservatorio sulle Comunicazioni. Sintesi A settembre 2023 i contenuti online dominanti (fuori dagli OTT) sono stati quelli dei […]
Spotify augura Buon Natale a 1500 dipendenti: fatelo a casa, per sempre. Insieme agli altri 800 che quest’anno sono stati licenziati

Il 4/12/2023 il CEO di Spotify, Daniel Ek, ha diffuso una nota “sui cambiamenti organizzativi dell’azienda con tutti i dipendenti di Spotify”. In pratica, ha giustificato licenziamenti per il 17% dei dipendenti: circa 1500 persone su 9400 attuali. Che si aggiungono ai 600 di inizio 2023 (6%) ed ai 200 di giugno (2%), sempre 2023. […]
IA. Intelligenza artificiale un anno dopo: voci sintetiche e il misterioso Q* nel nostro futuro?

Da molti anni, ben prima dello scoppiare del fenomeno ChatGPT, Newslinet si occupa di Intelligenza artificiale. Una tecnologia che sta rivoluzionando innumerevoli settori e che non lascerà certo immutato quello del broadcasting. Dopo il debutto di ChatGPT nel novembre 2022 abbiamo assistito a un’accelerazione di annunci, sperimentazioni ed eventi clamorosi culminati nel recente avvicendamento di […]