Media. Agcom, SIC 2023: piattaforme OTT in accelerazione, media tradizionali sotto pressione. Confronto non è più tra mezzi, ma tra modelli

SIC 2023 (Delibera Agcom 316/25/CONS): radio e televisione lineari tengono sui ricavi, ma perdono centralità nel sistema integrato delle comunicazioni: la crescita dell’audiovisivo è sempre più trainata dalle piattaforme OTT e dalla pubblicità digitale. La live tv mostra infatti segnali di stagnazione, mentre le offerte a pagamento online crescono a doppia cifra. I ricavi radiofonici […]
Quando l’evidenza non basta: perché i settori non riconoscono le rivoluzioni che li travolgeranno

C’è un filo rosso che attraversa la storia dei media – e più in generale delle rivoluzioni culturali – ed è una purtroppo diffusa incapacità strutturale degli operatori incumbent di riconoscere, per tempo, i segnali che anticipano cambiamenti epocali, che pure si manifestano chiaramente in nuce.
OTT. Warner Bros. Discovery respinge controfferta di Paramount: più solida quella di Netflix. Il cinema trema davanti al gigante nascente

Quando, mesi fa, avevamo anticipato lo scenario di una possibile acquisizione di Warner Bros. Discovery da parte di Netflix, alcuni commentatori avevano parlato di un’ipotesi estrema, quasi distopica. Sarebbe stata – ci venne opposto – un’operazione destabilizzante gli equilibri dell’industria audiovisiva globale, che avrebbe ridisegnato il rapporto tra cinema, televisione lineare e piattaforme OTT. Troppi […]
Antitrust europeo: gruppi editoriali nazionali devono essere lasciati liberi di crescere per reggere onda d’urto delle big tech planetarie

C’è un momento, nella storia dei sistemi economici e giuridici, in cui le regole nate per proteggere il mercato finiscono per proteggerne solo l’illusione. Il modello antitrust europeo, così come è concepito e applicato oggi nel settore dei media e delle comunicazioni, sembra trovarsi esattamente in questa fase: rigoroso nel perimetro interno, inflessibile verso i […]
Media. GEDI: perché un asset editoriale multimedia come quello degli Agnelli-Elkann vale meno di un aggregatore di flussi streaming di terzi?

Mentre il mercato finanziario globale premia gli aggregatori di contenuti di terze parti (di flussi streaming radio, in particolare, come TuneIn, venduto per l’equivalente di 149 mln di euro) e svaluta chi li produce (i contenuti), la possibile cessione del gruppo editoriale GEDI (a 140 mln di euro tra radio, quotidiani, società di podcast, concessionaria […]
Radio tv locali. Legge di Bilancio: emendamento con taglio 20 mln annui 2026-2028. Associazioni: scelta grave per pluralismo e occupazione

Taglio di 20 milioni l’anno ai contributi per radio e tv locali nel triennio 2026-2028 previsto da un emendamento presentato nella notte alla Legge di Bilancio 2026: le associazioni denunciano un nuovo colpo al pluralismo, in contrasto con le promesse del Governo e con il ruolo del MIMIT. Sintesi Le associazioni delle emittenti locali esprimono […]
Radio. Conflitti metadati, loghi, ID, PI: problema esplode all’estero. Nasce WrongRadioStationLogos. Stranieri si rivolgono a know-how Italia

La questione dei conflitti tra metadati (dai codici PI agli ID ed ai loghi veicolati sui cruscotti digitali) sta esplodendo anche all’estero, facendo trovare impreparati gli operatori come era accaduto due anni fa in Italia, dove, per via della enorme proliferazione di stazioni DAB, il fenomeno si era presentato per primo. E per primi gli […]
OTT. Streaming video on demand: abbonamenti instabili, ecosistemi porosi e ritorno adv. Anche l’Italia entra nella fase adulta dell’on demand

Dopo quello americano, anche il mercato europeo dello streaming (e quello italiano in particolare) sta vivendo una fase che, più che una semplice transizione, somiglia a una mutazione strutturale. L’espansione tumultuosa che ha caratterizzato gli anni della “guerra delle piattaforme” sembra aver lasciato spazio ad un equilibrio fragile, dominato da una variabile che oggi pare […]
Tv. Osservatorio sulle Comunicazioni 3/2025 Agcom: tv lineare regge onda d’urto cambiamento abitudini utenti. Ma non può più restare immobile

La televisione italiana, nel primo semestre del 2025, appare a un bivio storico. I dati dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Osservatorio sulle Comunicazioni 3/2025) mostrano un sistema che, pur mantenendo un ruolo centrale nel consumo mediale del Paese, non riesce più a invertire la tendenza di lungo periodo alla contrazione della platea tradizionale. Sintesi […]
Media. Rapporto radio, tv, editoria coi centri media nell’era della I.A. Piermario Tedeschi (Digital Angels): ecco come cambierà il mercato

La pianificazione dei budget pubblicitari mediata dall‘Intelligenza Artificiale da parte dei centri media rischia anche in Europa di penalizzare (come sta accadendo negli USA) i media tradizionali (Radio, tv, editori cartacea e online)? Una ricerca di Luiss X.ITE per Digital Angels fotografa la trasformazione dell’ecosistema media nell’era dell’Intelligenza Artificiale: attenzione, dati e nuovi centri media […]