Media. GEDI: perché un asset editoriale multimedia come quello degli Agnelli-Elkann vale meno di un aggregatore di flussi streaming di terzi?

Mentre il mercato finanziario globale premia gli aggregatori di contenuti di terze parti (di flussi streaming radio, in particolare, come TuneIn, venduto per l’equivalente di 149 mln di euro) e svaluta chi li produce (i contenuti), la possibile cessione del gruppo editoriale GEDI (a 140 mln di euro tra radio, quotidiani, società di podcast, concessionaria […]
Radio. Operazione GEDI stimolerà gruppi mediatici europei a guardare con rinnovato interesse a radiofonia italiana, gigante addormentato?

Il mercato radiofonico italiano, a lungo impermeabile ai capitali esteri, potrebbe finalmente entrare in una fase di importante trasformazione. Infatti, l’operazione GEDI potrebbe accelerare un processo sistemico atteso da anni ed aprire l’Italia ai gruppi mediatici europei. Sintesi Per decenni la radiofonia italiana è stata osservata dall’esterno come un ecosistema chiuso, dominato da modelli familiari, […]
Radio. Alibrandi (RAI Radio 2): la radio è in trasformazione, ma vincerà chi smetterà di pensarsi come un’entità legata solo al broadcast

Radio 2 cambia marcia. Giovanni Alibrandi, nuovo direttore della seconda rete radiofonica RAI: la radio non è in crisi, ma il suo modello di business e di distribuzione lineare sì. La radio che sopravvivrà è quella che smetterà di pensarsi come un’entità limitata alla frequenza (FM o DAB) e si trasformerà in un fornitore di […]
Radio. UK, Media Act 2024, prominence: Ofcom punta a regolamentare Alexa, Siri e Google Assistant come radio selection services designati

La consultazione dell’Ofcom (il regolatore delle comunicazioni inglesi) sulla designazione delle piattaforme vocali come gatekeeper dell’ascolto radiofonico online (cd. Radio Selection Services) apre una nuova fase nella regolazione dell’audio digitale. In gioco c’è la neutralità d’accesso ai flussi IP (attraverso smart speaker, smartphone, smart tv e sistemi integrati nell’automotive) delle emittenti britanniche — e, in […]
Radio. Braccio di ferro tra broadcaster e automotive: il punto su iniziativa EBU Radio Ready. Prominence ora o sarà battaglia di retroguardia

Nel mondo dell’auto sempre più digitalizzata, la radio rischia di diventare un’app fra le altre, se non viene difesa con criteri precisi di prominence: cioè visibilità preferenziale, reperibilità immediata e integrazione con i comandi vocali. Proprio su queste leve si gioca la sopravvivenza del mezzo radiofonico nel cruscotto connesso, come emerge chiaramente dall’iniziativa europea Radio Ready, […]
Ipotesi acquisto GEDI da parte di Ant1: se il modello ellenico incontrasse la radiofonia italiana sarebbe opportunità o shock di sistema?

La possibile acquisizione di Radio DeeJay, Radio Capital ed m2o (oltre a DeeJay Tv, al quotidiano La Repubblica ed alla concessionaria Manzoni) da parte dei greci di Ant1 Group aprirebbe un fronte inedito per la radiofonia italiana: il confronto tra il modello fluido e digitalizzato dei Kyriakou e la tradizione editoriale del gruppo GEDI.
Radio. Vendita gruppo GEDI: alienazione di Radio DeeJay, Capital ed m2o. Chi sono i greci di ANT1 Group in pole position per rilevare l’area?

La voce è ormai più di un’indiscrezione: il gruppo GEDI, controllato da Exor, avrebbe avviato un processo di vendita che non riguarda soltanto le due testate di punta, La Repubblica e La Stampa (fiore all’occhiello dell’avvocato Agnelli), ma anche il comparto radiofonico, raggruppato in Elemedia, cappello sotto il quale operano le stazioni nazionali Radio DeeJay, […]
Radio. UK, rilevazione Midas Summer 2025 conferma che live radio resta baricentro audio ma utente non sa più distinguere come riceve contenuto

Secondo la rilevazione ufficiale Midas Summer 2025 del rilevatore ufficiale RAJAR, nel Regno Unito oltre il 70% degli ascoltatori non distingue più come riceve la radio — via FM, DAB+ e soprattutto IP nelle varie forme. La transizione tecnologica sembra ormai completata: il mezzo non è più la frequenza, ma l’esperienza e la diretta resta […]
DRM standard globale in luogo degli altri? Provocazione coglie nel segno. Ma formato condiviso c’è già e non è quello. E’ altro che manca

DRM tra presente e futuro: trent’anni di sperimentazioni senza un vero mercato. Nonostante copra oltre il 35% della popolazione mondiale, la tecnologia resta confinata ai margini. Il DAB a livello mondiale, con una penetrazione inferiore al 10%, invece, appare una soluzione più concreta. Ma si tratta di una guerra di retroguardia: lo standard mondiale per […]
Radio. WorldDAB aggiorna In-Car User Experience Guideliles: priorità usabilità e prominence stazioni via etere agendo su elenchi nominativi

La radio resta il medium più ascoltato in auto, ma la concorrenza delle piattaforme di streaming on demand e dei podcast impone standard più chiari. Per raggiungere l’obiettivo, WorldDAB ha pubblicato nuove linee guida (In-Car User Experience Guidelines, ovviamente non vincolanti, quindi con risultati concreti tutti da verificare) per l’automotive, con raccomandazioni su usabilità, ordinamento delle […]
