Radio. Vendita gruppo GEDI: alienazione di Radio DeeJay, Capital ed m2o. Chi sono i greci di ANT1 Group in pole position per rilevare l’area?

La voce è ormai più di un’indiscrezione: il gruppo GEDI, controllato da Exor, avrebbe avviato un processo di vendita che non riguarda soltanto le due testate di punta, La Repubblica e La Stampa (fiore all’occhiello dell’avvocato Agnelli), ma anche il comparto radiofonico, raggruppato in Elemedia, cappello sotto il quale operano le stazioni nazionali Radio DeeJay, […]
Radio. UK, rilevazione Midas Summer 2025 conferma che live radio resta baricentro audio ma utente non sa più distinguere come riceve contenuto

Secondo la rilevazione ufficiale Midas Summer 2025 del rilevatore ufficiale RAJAR, nel Regno Unito oltre il 70% degli ascoltatori non distingue più come riceve la radio — via FM, DAB+ e soprattutto IP nelle varie forme. La transizione tecnologica sembra ormai completata: il mezzo non è più la frequenza, ma l’esperienza e la diretta resta […]
DRM standard globale in luogo degli altri? Provocazione coglie nel segno. Ma formato condiviso c’è già e non è quello. E’ altro che manca

DRM tra presente e futuro: trent’anni di sperimentazioni senza un vero mercato. Nonostante copra oltre il 35% della popolazione mondiale, la tecnologia resta confinata ai margini. Il DAB a livello mondiale, con una penetrazione inferiore al 10%, invece, appare una soluzione più concreta. Ma si tratta di una guerra di retroguardia: lo standard mondiale per […]
Radio. WorldDAB aggiorna In-Car User Experience Guideliles: priorità usabilità e prominence stazioni via etere agendo su elenchi nominativi

La radio resta il medium più ascoltato in auto, ma la concorrenza delle piattaforme di streaming on demand e dei podcast impone standard più chiari. Per raggiungere l’obiettivo, WorldDAB ha pubblicato nuove linee guida (In-Car User Experience Guidelines, ovviamente non vincolanti, quindi con risultati concreti tutti da verificare) per l’automotive, con raccomandazioni su usabilità, ordinamento delle […]
Radio. Minuti che contano: i social media spingono alla riduzione della durata dei brani musicali. La radio si deve necessariamente adeguare?

Nell’era dello streaming, la durata media dei brani oscilla dai 25 secondi di TikTok ai 3’30’’ della radio lineare.Un ritorno alla storica “regola dei 3 minuti”, nata negli anni ’60 per esigenze tecniche e commerciali.Ma esperti e operatori avvertono: l’emozione non si misura col cronometro, ogni genere richiede il suo tempo ed i capolavori dovrebbero […]
Radio. Microinvestitori più orientati a social e search (ma con incognita AI). Soccorre adv areale come terminale informativo e radio hub

Il mercato pubblicitario locale, un tempo pilastro del fatturato radiofonico, è ormai appannaggio delle piattaforme social e sottoposto al drenaggio commerciale dei motori di ricerca, mentre l’intelligenza artificiale minaccia di ridisegnare gli equilibri dell’advertising digitale. Secondo gli analisti si tratta di un trend irreversibile, al pari di quello della carta stampata, che condurrà le radio […]
Radio e comfort zone: la strategia del “già sentito” che allontana i giovani ed invecchia il medium. Ultima tornata dati RAJAR UK fa discutere

Ha fatto molto discutere questa settimana il nostro articolo sulle tendenze emerse dall’ultima sessione dell’indagine sull’ascolto radiofonico in Gran Bretagna RAJAR (Q2/2025), che ha confermato il calo strutturale del target under 35. Che, bsecondo gli analisti, è causato dal fatto che le emittenti si sono ormai concentrate sulla comfort zone costituita dalla programmazione di successi […]
Radio. Un nuovo pericolo I.A. Analisi Futuri Media accerta che intelligenza artificiale sconsiglia di far pubblicità alla radio. Perché?

Un’indagine condotta dalla statunitense Futuri Media, tech farm texana (Austin) che sviluppa sistemi di I.A. per il broadcast, rivela un dato inquietante: l’intelligenza artificiale generativa, ormai usata nei processi di media planning, tende a escludere sistematicamente la radio dai budget e, in misura minore, la TV dai piani di comunicazione pubblicitaria. Ma la colpa, ancora […]
Interazione ascoltatori/radio via telefono e messaggistica in calo: segno di amore raffreddato o piuttosto di cambiamento socio-culturale?

L’ascolto radiofonico in Italia continua a mantenere numeri importanti: secondo i dati TER 2024, sono 35 milioni gli utenti che, quotidianamente o saltuariamente, seguono trasmissioni radio. Un dato che, se letto isolatamente, potrebbe far pensare che, nonostante la rapidissima evoluzione socio-culturale-tecnologica, la propensione alla interazione col mezzo di comunicazione di massa elettronico più antico al […]
Smart disruption: come i dispositivi intelligenti stanno cambiando la dieta mediatica degli italiani

Smart disruption della dieta mediatica italiana: l’89,3% degli italiani usa lo smartphone come interfaccia col mondo connesso (il 90,1% è collegato alla rete). Si tratta di un valore ai limiti della saturazione. Le smart + connected TV (58,4%) superano la TV tradizionale (DTT), mentre l’auto connessa (Android Auto e Apple CarPlay) spinge la radio a […]