La non notizia dell’arrivo di YouTube podcast
Partito nell’indifferenza generale nel 2001, il podcasting ha poi intercettato l’interesse degli OTT dello streaming audio Apple e Spotify. Anche se con tempi di reazione profondamente differenti: il colosso di Cupertino è entrato sin dagli esordi del mercato podcast, nel 2005, mentre la società di Daniel Ek (nata nel 2008) solo nel 2019.
Radio. Suraci (RTL 102.5): dichiarazione RAI su TER e FM mi ha fatto cadere braccia. Dobbiamo preservare e andare avanti con logiche web
Lorenzo Suraci (RTL 102.5): la recente dichiarazione di RAI mi ha fatto veramente cadere le braccia: vero, il quadro è cambiato, le abitudini sono cambiate… Ma dobbiamo preservare TER che è forte di anni di esperienza, non spaccare tutto. E dobbiamo andare avanti, con metodologie che usino gli stessi metrics dell’online. Noi lo stiamo facendo. […]
OTT e Telco. Salta il tappo e si chiude un’era. Agcom, report 2012-2021 tra piattaforme e tlc. OTT ultra liquidi comprano debito pubblico
Il tramonto delle telco (AT&T, British Telecom, China mobile, China Telecom, Deutsche Telekom, Iliad, Orange, Swisscom, Telefonica, Tim, Verizon, Vodafone) al cospetto degli OTT (Amazon, Apple, Facebook, Google, Microsoft, Netflix, Spotify, Twitter), nel rapporto decennale (2012-2021) di confronto impietoso elaborato da Agcom. Nel triennio 2019-2021, la liquidità – in sostanza, la “potenza di fuoco finanziaria” […]
Audio. Un miliardo di dollari d’investimento e nessuna hit: scarsi risultati e prospettive incerte per Spotify nel settore podcasting
Nel 2018, intenzionata a diventare la piattaforma leader nel promettente settore podcasting, Spotify nomina Chief Content Officier Dawn Ostroff, manager proveniente dall’industria televisiva e reduce da innumerevoli successi quali America’s Next Top Model. A distanza di quattro anni le cose, però, non sembrano essere andate secondo i piani. Anzi. Chi più spende…. 2018: forte di […]
Radio. DAB, Marco Cavestro: teoricamente col PNAF ci potrebbero stare 600 emittenti. Tuttavia… Podcast Media Monitor del 14/06/2022
Marco Cavestro: di analogico (nella radio) è rimasto ben poco: ormai è multi-piattaforma. Certamente la banda FM non resterà analogica a vita, anche se oggi spegnerla, come si dice in giro, non ha molto senso. Parlare di switch off crea solo equivoci. Con la fine del refarming tv si libera tutta la banda terza: otto […]
Media. Da MTV al Podcasting 2.0: Adam Curry parla con NL delle origini del sat, del podcasting, di libertà di parola, di radio e di musica
Adam Curry, DJ e podfather: Music Box è nata grazie a Eutelsat che aveva bisogno di un canale musicale da affiancare a Europe Television. Nel mondo di oggi i rating tv (di Nielsen e altri) non hanno più alcun significato. Apple ha creato il suo indice dei podcast a partire da quanto avevo fatto nel […]
TS 2022, Radio: app, però!
TS 2022: cala l’utilizzo dei siti delle stazioni per l’ascolto in streaming, mentre sale quello delle app, determinando un saldo positivo. Smart speaker: curva appiattita, ma le stazioni fanno troppo poco per promuoverne l’uso, nonostante la scomparsa dei ricevitori FM/AM nelle case.
Audio. Il podcasting 2.0 contro la cancel culture e i sistemi centralizzati modello Spotify. L’inventore dei podcast Adam Curry ce lo spiega
Pochi forse lo ricordano, ma la parola podcast deriva da iPod, l’apparato ideato da Steve Jobs che ha ispirato l’invenzione stessa del podcastng da parte di Adam Curry, ex VJ di MTV. In un‘intervista a Max Sklar (in formato podcast, of course), Adam in prima persona ha raccontato la genesi del formato. E, soprattutto, ha spiegato […]
Web. Tariq Krim: Europa torni ad autonomia tecnologica e culturale. E’ questione di sicurezza nazionale
Tariq Krim: In Europa non abbiamo più leader tecnologici, perché abbiamo favorito le grandi aziende come le telco e non credevamo nelle piccole startup. Il software è cultura e in Europa questa cultura manca. Una parte sempre più grande dei nostri dati viene archiviata e gestita da società all’estero, e questo è un rischio enorme. […]
Radio. Bud Walters (Cromwell): l’ascoltatore non esiste più. E’ stato sostituito dal consumer, dal supporter, dall’user. Serve coraggio
Bud Walters (CEO Cromwell): le immagini che accompagnano le nostre trasmissioni dal cruscotto dell’auto devono essere attuali e accattivanti come quelle di Apple, Google, Sirius, Spotify. La radio è troppo autoreferenziale: deve mettersi in discussione e guardare oltre il music playbook degli anni ’80. Ascoltatori? Roba vecchia: oggi si chiamano consumer/supporter/user. Non ha tanta importanza […]