IP Tv. I Faang rivali dello streaming. E’ guerra di potere tra big dello svod, ma i player minori dovranno pagare un prezzo molto alto

Con il debutto di Apple TV+, avvenuto lo scorso 01/11/2019, il settore dello streaming video on demand vacilla. Secondo quanto riportato in un comunicato stampa della casa madre di Cupertino, in California, Apple TV+ è il “primo servizio di streaming video in abbonamento con contenuti interamente inediti creati dai migliori talenti del cinema e della […]
IP Tv. Netflix sempre piu’ nel mirino: anche la tedesca ProSiebenSat.1 contrattacca con Joyn

La guerra a Netflix coinvolge sempre più soggetti, americani e non. A contrastare la nota piattaforma di streaming video on demand fondata e guidata da Reed Hastings ci sono, innanzitutto, i big made in USA. Primeggiano Amazon che, attraverso l’abbonamento a Prime, associa al servizio di e-commerce con consegne veloci quello legato allo streaming di […]
Spotify: Radio = Cassette: Radio

Spotify e la Radio (musicale senza conduzione, beninteso) non sono la stessa cosa. Ma all’utente sembra così. Di primo acchito, almeno. Perché in realtà, medio tempore, i due mezzi hanno modelli di business e di fruizione differenti.
Radio Tv 4.0. RAI vira pesantemente verso streaming on demand per diventare primo OTT italiano. Intanto slitta ancora la partenza dell’aggregatore radiofonico PER: ora si parla di Natale

RaiPlay al centro degli interessi di RAI, che punta a diventare l’OTT italiano dello streaming video on demand. Lato Radio slitta però ancora la partenza dell’aggregatore PER (nuova denominazione del progetto Radioplayer Italia). La piattaforma OTT RaiPlay “è il supermedium che si sta creando in RAI”, spiega Carlo Freccero, direttore di Rai Due. “RaiPlay ha […]
DTT. Mediaset spinge sulla qualita’ spostando i canali HD da 504, 505, 506, 520 su 4, 5, 6, 20. Probabile adozione stessa scelta dai competitor

Mediaset dopo il disimpegno dalla pay tv via etere punta con forza sul DTT in chiaro, accentuandone le qualità visiva attraverso la delocalizzazione dei canali HD dall’arco 500 al primo. Da ieri, infatti, le versioni HD di Rete 4, Canale 5, Italia 1 e 20 sono passate dai canali 504, 505, 506 e 520 agli […]
IP Tv. Netflix e l’opzione pubblicita’: nel caso, non saranno i soliti spot. Per Comparitech, Italia sedicesima per numero di abbonati e frutta 158 mln di dollari

La piattaforma di streaming video on demand più famosa al mondo deve cercare il modo di incrementare significativamente i ricavi se vuole continuare a primeggiare tra gli OTT e proseguire nel proprio modello di business (modello costruito sul debito). Una strada è quella dell’aumento del costo degli abbonamenti, strada che l’azienda di Reed Hastings sta […]
Stordimento on demand

9 minuti. E’ la durata della tratta Milano-Bologna con il nuovo treno superveloce (1200 km/h) Hyperloop che entro la fine dell’anno sarà presentato con due progetti di fattibilità relativi ai percorsi dell’alta velocità sul territorio italiano.
Radio 4.0. La Radio non “socializza” abbastanza i propri contenuti? Spotify coglie la palla al balzo e spinge gli utenti ad effettuare engagement nella direzione della radio liquida

Lo scriviamo da tempo: la Radio non fa abbastanza engagement. Molti, troppi editori non capiscono che l’era della comunicazione da uno a molti sta per finire. O è già finita, superata come le arcaiche teorie del sociologo-massmediologo Herbert Marshall McLuhan, quello del “villaggio globale” e de “il medium è il messaggio”. Per sopravvivere, i mass […]
Tv. Dazn, Tim e Vodafone all’Italia: esiste ritardo tecnologico per IP Tv. Non bisogna smettere di investire su multipiattaforma ed in particolare sul DTT che allo stato e’ ancora imprescindibile. Almeno sino all’affermazione del 5G

Secondo quanto è emerso anche nella recente indagine dell’Antitrust sul caso R2-Sky, con il livello tecnologico odierno, il DTT sarà una presenza rilevante ancora per molti anni. Il digitale terrestre è presente in maniera capillare sul territorio italiano e raggiunge, ormai, circa il 90% della popolazione: un dato ineguagliabile, se paragonato con le altre piattaforme. […]
Radio 4.0. E se il futuro delle web radio piu’ originali e curate fosse quello di essere aggregate in bouquet terzi?

E se le migliori e più affermate web radio italiane, munite di una forte personalità e di un profilo editoriale verticale, fossero presto oggetto di campagne di acquisto da parte dei più grandi gruppi radiofonici interessati ad arricchire la propria offerta digitale? La recente intervista di questo periodico a Roberto Sergio, dinamico direttore delle reti […]