Radio. UK, rilevazione Midas Summer 2025 conferma che live radio resta baricentro audio ma utente non sa più distinguere come riceve contenuto

Secondo la rilevazione ufficiale Midas Summer 2025 del rilevatore ufficiale RAJAR, nel Regno Unito oltre il 70% degli ascoltatori non distingue più come riceve la radio — via FM, DAB+ e soprattutto IP nelle varie forme. La transizione tecnologica sembra ormai completata: il mezzo non è più la frequenza, ma l’esperienza e la diretta resta […]
Radio. Obbligo ricevitore broadcast FM/DAB+ su connected car: MIMIT notifica a UE intervento modifica art. 98-vicies sexies D. Lgs. 259/2003

L’Italia notifica a Bruxelles la modifica del Codice delle comunicazioni elettroniche per estendere l’obbligo di dotazione radio FM/DAB+ nei veicoli connessi. Non basterà più la ricezione via IP via Bluetooh: tutti i nuovi modelli dovranno consentire anche l’ascolto broadcast, analogico e digitale. Un intervento che mira a chiudere le scappatoie del settore automotive e a […]
Radio. Marchi, brand, format, layout, domini: processo disintermediazione reti broadcast aumenta attenzione (e contenzioso) sulla questione

Dalla frequenza al marchio, dal brand al format, passando per il layout: nell’ecosistema multipiattaforma il valore d’impresa migra dagli asset tecnico-infrastrutturali a nuovi elementi che diventano identità economica e presidio legale. Sintesi La disintermediazione delle reti broadcast e la distribuzione ibrida (FM, DAB+, DTT, sat, IP/OTT) spostano il baricentro del valore dalle frequenze e dagli impianti […]
OTT. Il nuovo paradigma dei contenuti non esclusivi: le piattaforme condividono sempre più spesso i titoli. Perché ora la promiscuità paga?

Un fenomeno che fino a poco tempo fa sembrava una curiosità americana sta rapidamente assumendo natura globale: sempre più titoli in streaming non sono più vincolati ad una singola piattaforma esclusiva. Una tendenza sempre più marcata: secondo l’istituto di analisi mediatica inglese Ampere Analysis, nel mercato VoD statunitense quasi il 39% dei titoli è oggi […]
Radio. Edison Research 2025: ascolto mobile ha raggiunto quello con ricevitore AM/FM nelle aree rurali USA. Doppiato invece in quelle urbane

Il rapporto Edison Research 2025 conferma: anche nelle aree rurali USA, ultimo bastione dell’etere, il tempo d’ascolto su device mobili e quello su ricevitori broadcast si equivalgono, sancendo l’avanzata della fruizione radiofonica disintermediata (over the top, cioè al di sopra delle reti via etere). Sintesi La ricerca Share of Ear, parte della macro rilevazione Edison […]
Radio. James Cridland a NL: l’automotive sta rendendo sempre più difficile trovare la radio sul cruscotto. Occorre pretendere una prominence

James Cridland (futurologo della radio): spostamento dello switch-off FM vs DAB+/IP dei privati in Svizzera dopo il 31/12/2026? Penso che gli ottantenni non dovrebbero parlare del futuro della radio… Le case automobilistiche stanno rendendo la radio più difficile da trovare. Questo è un errore, dal momento che è dimostrato che la radio è una delle […]
OTT. In Francia e Regno Unito Netflix e Amazon si alleano con broadcaster: evoluzione o fine della TV lineare? La tesi di Mark Endemaño

In Francia Netflix e Amazon Prime Video si alleano con i due principali storici broadcaster: TF1 e France Television. Nel frattempo, nel Regno Unito Disney+ e ITV siglano un accordo che si vorrebbe alla pari. Non si tratta di mosse tattiche ma del segno evidente di un’evoluzione del modello televisivo che rischia di marginalizzare i classici […]
Radio, Svizzera, spending review per SSR: vendita di Swiss Classic, Jazz e Pop. Ci sarebbero già gruppi interessati perché format appetibili

SSR SRG, la radio pubblica svizzera, (ri)mette in vendita i gioielli tematici Radio Swiss Classic, Jazz e Pop: asta a settembre, obiettivo cessione entro il 2027. Spending review e progetto Enavant impongono tagli per 270 milioni di franchi. Sintesi La SSR SRG, nell’ambito del piano di ristrutturazione, ha annunciato la cessione delle tre emittenti musicali […]
DRM standard globale in luogo degli altri? Provocazione coglie nel segno. Ma formato condiviso c’è già e non è quello. E’ altro che manca

DRM tra presente e futuro: trent’anni di sperimentazioni senza un vero mercato. Nonostante copra oltre il 35% della popolazione mondiale, la tecnologia resta confinata ai margini. Il DAB a livello mondiale, con una penetrazione inferiore al 10%, invece, appare una soluzione più concreta. Ma si tratta di una guerra di retroguardia: lo standard mondiale per […]
Radio. Digital Radio Mondiale (DRM) diventa standard ufficiale per le trasmissioni in onde medie e corte in Cina

Dopo l’India, anche la Cina sceglie il Digital Radio Mondiale come standard per la radiodiffusione digitale. Con oltre il 35% della popolazione globale che vive ormai in area DRM si potrebbe pensare a un’affermazione globale di questa tecnologia e magari all’abbandono del DAB (che serve invece solo il 9,2% della popolazione del mondo). Ma probabilmente non […]
