Alert radio: se si continua così, i costruttori di auto decideranno chi riceve cosa. Urgono protocolli condivisi tra automotive e broadcaster
C’è un’emergenza che riguarda il settore radiofonico che purtroppo non sembra evidente alla maggioranza degli editori: in assenza di protocolli condivisi, si sta registrando una progressiva ingerenza delle case automobilistiche nella somministrazione dei contenuti all’utenza sulle quattro ruote.
Radio. Corsi e ricorsi storici. I ricevitori FM che negli anni 70 avevano sostituito le grosse radio in onde corte e medie della nonna finiscono in cantina o in discarica
Del triste declino e della scomparsa di svariate migliaia di emittenti avvenuto nell’ultimo ventennio (erano circa 5000 nel 1990; sono meno di 1000 – peraltro sulla carta – oggi) ci siamo già occupati diverse volte ed è un argomento che trova diverse spiegazioni, tutte sufficientemente ragionevoli e logiche, anche se non condivise unanimemente. L’aspetto che […]
Radio. Cridland (futurologo della radiofonia): oggi le emittenti hanno il controllo dei trasmettitori FM; non averlo del vettore del futuro, l’IP, è una follia
James Cridland è un “futurologo radiofonico” che gestisce il portale Media.info e supporta la conferenza annuale Next Radio. Collabora con Podnews.net, sito sul podcasting e l’on-demand e pubblica un bollettino settimanale sulle tendenze radiofoniche internazionali su James.crid.land Recentemente su Radioinfo.com Cridland ha pubblicato un interessante intervento sulla controversa questione del rapporto tra aggregatori di flussi […]