Approvata con decreto direttoriale del Ministero delle imprese e del made in Italy del 25/11/2025 la graduatoria definitiva dei contributi alle tv commerciali per l’annualità 2025.
Sintesi
Con il decreto direttoriale del 25/11/2025, il Ministero delle imprese e del made in Italy ha pubblicato graduatoria e importi dei contributi destinati per l’annualitĂ 2025 alle emittenti televisive commerciali, nell’ambito del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione previsto dal DPR 146/2017.
Le misure, rivolte all’emittenza locale tv e radio, si basano su criteri che valorizzano occupazione, qualità informativa, innovazione tecnologica e ascolti.
Vengono confermati requisiti stringenti per l’accesso: personale minimo differenziato per bacino regionale, limiti alle televendite, adesione ai codici di autoregolamentazione e obbligo di edizioni quotidiane di tg locali.
Per le radio resta la soglia di almeno due dipendenti, di cui un giornalista, mentre per le comunitarie il 50% delle risorse è distribuito in parti uguali e il restante sulla base dei criteri di merito.
Un impianto confermato, in attesa della prossima revisione del quadro regolatorio.
Le misure di sostegno per il 2025
Con decreto direttoriale del 25/11/2025 sono stati approvati la graduatoria definitiva e l’elenco degli importi dei contributi da assegnare alle emittenti televisive a carattere commerciale per l’annualitĂ 2025.
Il decreto direttoriale del 25/11/2025
Qui i documenti
- Decreto direttoriale del 25 novembre 2025 (pdf)
- Graduatoria definitiva – Allegato A (pdf)
- Elenco importi – Allegato B – fascia A (pdf)
- Elenco importi – Allegato B – fascia B (pdf)
Il Regolamento DPR 146/2017
Il Regolamento ex DPR 146/2017, come noto, disciplina i criteri di riparto e le procedure di erogazione delle risorse finanziarie del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione assegnate al Ministero per la concessione dei contributi di sostegno alle emittenti televisive e radiofoniche locali.
I contributi
I contributi sono destinati all’emittenza locale (tv titolari di autorizzazioni, radio operanti in tecnica analogica e titolari di autorizzazioni per la fornitura di servizi radiofonici non operanti in tecnica analogica, emittenti radiofoniche e televisive a carattere comunitario) e vengono concessi sulla base di criteri che tengono conto del sostegno all’occupazione, dell’innovazione tecnologia e della qualitĂ dei programmi e dell’informazione anche sulla base dei dati di ascolto.
Requisiti di ammissione
I requisiti di ammissione al contributo tengono conto, tra l’altro, di un numero minimo di dipendenti e giornalisti, in regola con i versamenti dei contributi previdenziali, che l’emittente deve avere per il marchio e la regione per i quali presenta la domanda.
Il punteggio
Ad ogni emittente che accede ai contributi verrĂ assegnato un punteggio in base al quale viene quantificato il contributo.
Per le emittenti Tv
Per le tv commerciali sono previsti specificatamente i seguenti requisiti:
1) numero di dipendenti pari a 14 (di cui 4 giornalisti) dedicati alla fornitura di servizi media audiovisivi se il territorio in cui sono diffuse le trasmissioni nell’ambito di ciascuna regione per cui è stata presentata la domanda ha più di 5 mln abitanti. Numeri che scendono a 11 (di cui 3 giornalisti) se il territorio nell’ambito di ciascuna regione per cui è stata presentata la domanda ha tra 1,5 e 5 mln abitanti; a 8 ( di cui 2 giornalisti) se il territorio nell’ambito di ciascuna regione per cui è stata presentata la domanda ha fino a 1,5 mln abitanti;
2) impegno a non trasmettere (per i soli marchi/palinsesti per i quali si è presentata domanda) programmi di televendita nella fascia oraria quotidiana tra le 7 e le 24 superiori al 40% relativamente alla domanda per il 2018. Percentuale che e scesa al 30% relativamente alla domanda per il 2019 e 20% a partire dalla data di presentazione della domanda per l’anno 2020;
3) adesione ai codici di autoregolamentazione su televendite, tutela dei minori e avvenimenti sportivi;
4) aver trasmesso nei marchi e palinsesti per cui presentano domanda, nell’anno solare precedente a quello della presentazione dell’istanza, almeno due edizioni giornaliere di telegiornali con valenza locale (con decorrenza dalla domanda per l’anno 2019).
5) RegolaritĂ nel pagamento dei contributi e (anche ) diritti amministrativi dovuti dagli operatori di rete al Ministero, per i soggetti che svolgono entrambe le attivitĂ .
Per le emittenti radiofoniche
Per le radio è previsto un numero minimo di 2 dipendenti dei quali almeno un giornalista.
Emittenti a carattere comunitario
Il 50% del finanziamento dedicato alle emittenti comunitarie sarà ripartito in parti uguali tra tutti i soggetti beneficiari ammessi; l’altro 50% sulla base dei criteri di merito riguardanti dipendenti e giornalisti.
Il limite delle televendite
Usufruiranno dei contributi le emittenti televisive a carattere comunitario che si sono impegnate a trasmettere programmi di televendite per una durata giornaliera non superiore ai 90 minuti. (A.N. per NL)







































