L’assegnazione delle frequenze del digital dividend interno è in stallo. Agcom e MSE-Com sono ormai orientati ad utilizzare almeno due delle frequenze nazionali ritagliate per i nuovi entranti su prescrizione UE (che ha sottoposto a sanzioni il nostro paese), per la soluzione dei giganteschi pasticci interferenziali emersi dall’attuazione di un’assegnazione di canali DTT poco più che a casaccio.
Nonostante i divieti monopolistici, nel 1973 la televisione privata in Italia ha ormai consolidato la sua presenza innovativa attraverso un congruo numero di emittenti sparse nella penisola.
Lunedì 8 aprile riunione del patto di sindacato Rcs; martedì, alle 15, riunione del Cda di Mediobanca, a valle del comitato parti correlate – come prevede lo statuto sulle decisioni relative agli aumenti delle partecipazioni strategiche.
L’ex direttore di Raiuno, Mauro Mazza, a spasso dall’inizio dell’anno, ha introdotto un ricorso d’urgenza al Tribunale del lavoro di Roma chiedendo di essere reintegrato alla guida della rete della concessionaria pubblica.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha indetto una indagine conoscitiva volta ad investigare sugli aspetti complessivi relativi ai nuovi servizi di televisione su protocollo IP nel settore delle comunicazioni elettroniche in vista della redazione di un Libro Bianco sulla “Televisione 2.0 nell’era della convergenza”.
Dopo la recente revisione delle graduatorie ed il relativo slittamento dalla 17.a alla 21.a posizione il 29 marzo scorso, dopo 35 anni di ininterrotta attività, è stata costretta alla chiusura dal Ministero anche Teleobiettivo di Nettuno (Roma).
La giornalista Cristiana Chiarani è stata “avvertita” oggi dal Consiglio direttivo dell’Ordine dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige per avere twittato lo scorso 8 dicembre parole di forte critica nei confronti di Silvio Berlusconi.
Nel 2012 l’ex a.d. e vice presidente di Mondadori, Maurizio Costa, ha percepito da Mondadori compensi per 5,1 milioni di euro, inclusi 2,86 milioni di euro come bonus e altri incentivi.
Per il 2012 il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri ha guadagnato 2 milioni e 745mila euro (più 293mila in azioni) dopo essersi tagliato lo stipendio di 811mila euro (-22%).
Una volta che il nuovo Piano LCN entrerà in vigore, verrà attivata la procedura prevista per l’attribuzione delle nuove numerazioni da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.