DTT. Confindustria: 500 tv locali sono troppe. Intervenire senza indugio. Ma la colpa dello sfacelo è anche dei sindacati
Secondo il dati del ventunesimo “Studio economico del settore televisivo privato italiano” curato da Confindustria Radio Tv le Tv locali "rappresentano sempre la quarta forza del mercato televisivo italiano (la terza senza la Rai), con una quota del 6,2% ma arretrano sempre di più sia in termini di ricavi, margini operativi e numero di dipendenti".
Tv online. I vertici di Netflix a Roma: incontro con il sottosegretario Giacomelli (Mise) e con il Mibact
“Chi scommette sul nostro paese è benvenuto: confidiamo che Netflix investa nella produzione italiana di film e fiction, come ha già iniziato a fare, e contribuisca a farla conoscere nel mondo. Internet sta già cambiando il sistema televisivo e in pochi anni lo rivoluzionerà: è bene che anche la Rai si attrezzi e si muova in quella direzione, come i nuovi vertici Rai mi sembra stiano facendo”.
Radio Tv, antenne Monte Cavo (Rm): CdS sospende (per 6 mesi) sentenza TAR Lazio con “ordinanza monito”
Il Consiglio di Stato, con ordinanza cautelare resa in data 08/10/2015, si è pronunciato, accogliendolo, sul ricorso promosso da un towering player e un network provider DTT nei confronti del Comune di Rocca di Papa, dell’Ente Parco Regionale dei Castelli Romani, del Comune di Capranica Prenestina e del Ministero dello Sviluppo Economico (nonché di altre parti cointeressate e/o controinteressate).
Comunicazione, Rapporto Agcom 2014: giù il tradizionale, su il digitale
Numeri allarmanti dai dati Agcom sul 2014 per i settori di comunicazione e informazione; in difficoltà la televisione, ma soprattutto l’editoria, mentre il digitale continua a crescere.
Storia della radiotelevisione italiana. Humus giuridico sentenza 202/1976 Cost. fertilizzò nascita reti nazionali

Il de profundis del monopolio RAI fu intonato per la diffusione su scala locale. Tuttavia una fine elaborazione dottrinale e l’evoluzione sociale, politica e tecnologica consentirono a breve l’estensione dei benefici liberistici all’ambito nazionale.
Editoria. L’Espresso, consolidato al 30/09: galoppa la radio (soprattutto Capital e m2o), male tutto il resto
Il Cda del Gruppo Editoriale L’Espresso S. p. A. ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2015, presentati dall’a.d. Monica Mondardini.