Archivio S.I.T. Circolare 719 del 09/06/2015 Linee guida Mise per formazione graduatorie regionali fornitori servizi media audiovisivi Circolare 718 del 08/06/2015 decreto interministeriale 17/04/2015 (G.U. n. 129 del 06/06/2015 – iter per attribuzione misure economiche di natura compensativa destinate ad operatori di rete locali e finalizzate a promuovere un uso più efficiente dello spettro radioelettrico. […]
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato le linee guida che illustrano le modalità e i criteri che verranno adottati per la formazione delle graduatorie (regionali e per le province autonome di Trento e Bolzano) dei Fornitori di Servizi di Media Audiovisivi in ambito locale in applicazione di quanto previsto al comma 147 dell’art. 1 della legge 190/14 (testo integrale in calce), che ha modificato l’articolo 6 del decreto legge 145/13, inserendo, tra gli altri, il comma 9-quinquies.
Il gruppo è pronto a scommettere sul mercato degli over the top, che si stanno diffondendo a macchia d’olio in tutto il globo: ora lo streaming Discovery dal web diventerà fruibile anche sulla tv di casa.
Il nuovo sito dell’Ufficio Stampa Rai invierà, settimanalmente a tutti coloro che ne faranno richiesta, un abbonamento gratuito via posta elettronica del Radiocorriere (anche sfogliabile sul sito insieme a News Rai).
Complicazioni non di poco conto in arrivo per Agcon Channel, la tv che presidia il DTT sul canale 33 con una programmazione d’indubbio rilievo come indubitabili sono gli ingenti costi sino ad ora sostenuti direttamente dall’editore Francesco Becchetti (nella foto con la moglie).
Attraverso la delibera in titolo, l’Autorità ha avviato un procedimento volto all’individuazione del mercato rilevante nonché all’accertamento di posizioni dominanti o comunque lesive del pluralismo nel settore dei servizi di media audiovisivi, ai sensi dell’art. 43, comma 2, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177.
Da ottobre anche gli italiani potranno abbonarsi a Netflix (già si parla di un abbonamento mensile di 7,99 euro in linea con quello degli altri 50 Paesi europei in cui il servizio di video in streaming è presente) ed avere a disposizione serie tv e film in alta definizione, ma anche in Ultra HD 4K, su praticamente qualsiasi schermo connesso a Internet.
Con decreto interministeriale 17 aprile 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 129 del 6 giugno 2015, è stato avviato l’iter per l’attribuzione di misure economiche di natura compensativa destinate ad operatori di rete locali e finalizzate a promuovere un uso più efficiente dello spettro radioelettrico.
“Confermo che il nostro interesse non c’è più, non siamo più interessati” ha dichiarato Claudio Sposito, patron del fondo d’investimenti Clessidra, a margine di un evento milanese.
Tira più una radio che un carro di (pay) tv. Così può essere sintetizzato il retroscena delle maxioperazioni radiofoniche in corso.