RAI ci ritenta con le radio. Dopo un lunghissimo periodo di pesante discesa negli ascolti, la concessionaria pubblica punta alla crescita, in particolare scommettendo su Radio1, che, secondo i dati Radio Monitor dell’istituto Eurisko, nell’ultimo anno è cresciuta del 9,5% nel giorno medio a fronte di una riduzione complessiva dell’1,5%.
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 107 dell’11 maggio 2015 il decreto ministeriale 18 marzo 2015 relativo agli interventi del Fondo di garanzia per le PMI in favore di operazioni di microcredito destinate alla microimprenditorialità.
È in fase di test la nuova funzione del social network che permetterà di arricchire l’aggiornamento dei propri post: cliccando sul nuovo bottone "aggiungi un link", sarà possibile cercare una notizia direttamente sulla piattaforma, senza passare da Google.
Il Garante per la privacy avvia un’indagine sull’Internet dei bambini, per verificare in particolare se i principali siti Internet visitati e alcune delle più diffuse app scaricabili su smartphone e tablet rispettano la privacy dei minori.
«La fotografia e’ finita, il presente e’ il video, il futuro dell’informazione e’ sul `mobile´. Le nostre aziende diventeranno prevalentemente produttori di immagini, ma sono convinto che i giornali cartacei sopravviveranno, con una tiratura dimezzata, prezzo raddoppiato, e conterranno approfondimenti».
Se esistono diversi codici di procedura che regolano i processi civili, quelli penali e quelli amministrativi, lo stesso non può essere detto per il giudizio costituzionale, che non possiede un codice unitario, ma che presenta modelli plurimi.
La RAI fa dumping sul mercato, determinando azioni di concorrenza sleale «svendendo la pubblicita’» e questo avrebbe un impatto negativo sul sistema dei media.
Entro il 30 aprile scorso, in forza di una norma di legge, avrebbero dovuto essere disattivati gli impianti DTT incompatibili con le emissioni di stazioni estere, con conseguente riconoscimento degli indennizzi (pure previsti dal disposto normativo).
E’ attesa a giorni la conoscenza del contenuto della decisione del TAR Lazio sul ricorso relativo alla cessazione dell’attività dei network provider operanti su frequenze (astrattamente) incompatibili con assegnazioni DTT estere, inizialmente prevista per il 30/04/2015 (nel quale si è costituita ad adiuvandum delle ragioni delle emittenti locali del proprio territorio la Regione Puglia, area più colpita dall’espunzione di canali).
Ottime performance per il network, che raggiunge oltre 36mln di individui al mese; Mtv cresce del 17% su marzo. Con una reach mensile di oltre 36mln di individui e 6,6mln di contatti giornalieri, Vimni (Viacom International Media Networks Italia) si conferma in aprile sesto editore italiano per ascolto.