Chi ben comincia è a metà dell’opera, dice un vecchio adagio. E sembra che Steve Jobs abbia fatto tesoro della saggezza popolare, battendo se stesso.
Sabato scorso era un giorno molto importante per l’azienda di Cupertino: debuttava, infatti, nei negozi USA, l’ultimo gioiello di casa Apple. Quell’iPad di cui tutti abbiamo parlato per settimane, senza quasi sapere che cosa fosse o a che cosa servisse. E più importante di tutto è stato, evidentemente, l’effetto dell’annuncio che ha provocato quel fenomeno per cui, ai punti vendita Apple, come succede ormai regolarmente per il lancio di ogni novità, si sarebbero formate delle code stratosferiche. Risultato: iPad batte iPhone 300mila a 270mila pezzi venduti. Senza contare i 250mila libri elettronici e l’oltre un milione di applicazioni scaricate nel corso delle ventiquattro ore successive all’apertura dei negozi. Insomma, un gran successo; non c’è che dire. Si trattasse di un nuovo film hollywoodiano, potremmo dire che il week end di lancio è andato benissimo o ben oltre a qualunque aspettativa. Ma che succederà ora? Superato l’effetto del lancio di iPad si diffonderà in tutto il mondo come è successo per iPhone, diventando il nuovo paradigma di mercato? Oppure farà la fine di un cinepanettone: buono per due week end o poco più? Le stime di vendita, per il 2010, non sembrano essere molto accurate: si parla, infatti, di un numero di pezzi venduti che va dai 3 ai 7 milioni. Differenze non da poco, se trasformate in ricavi. La chiave di volta sarà il tam tam della rete e dei consumatori, anche perchè per ora solo pochi “eletti” hanno potuto effettivamente recensire iPad. Si è trattato delle grandi firme di giornali “amici”, come il Wall Street Journal e il Times che hanno costituito una campagna di uscite stampa accuratamente pianificata. Questi articoli, che incensavano iPad, Apple e Jobs, sono stati letti in tutto il mondo, perché in sostanza erano le uniche informazioni disponibili. Ma cosa succederà quando la “tavoletta magica” sarà recensita anche dall’ultimo nerd di pìrovincia? Quando verranno fuori quei piccoli difetti che caratterizzano ogni prodotto, o quando saranno chiari quali sono i costi vivi di utilizzo dell’iPad? Saremo ancora convinti che regalarlo a nostro cugino sia una così buona idea? (A.D. per NL)