Promuovere il proprio business su Second Life può sembrare un’idea un pò strampalata lì per lì, ma quando si viene a sapere che uno dei maggiori editori italiani si sta specializzando proprio in questo tipo di servizi, forse significa che è venuto il momento di riflettere con calma sulla questione. SecondLife è un mondo virtuale ma, almeno per Maggioli Editore, storico marchio specializzato in prodotti editoriali per operatori della P.A, liberi professionisti e aziende, sta diventando una reale opportunità di business. Questo accade essenzialmente perché la presenza delle aziende su SL è qualcosa che fa notizia: ad un piccolo investimento corrisponde una copertura stampa senza paragoni. Il tutto conferendo al marchio in questione un’aurea di giovanilismo tecnologico che non guasta mai. Investire su SL al momento è dunque qualcosa che fa tendenza, una mossa comunicativa azzeccata, i cui benefici sono sicuramente maggiori dei vantaggi che si generano in termini reali per le aziende. SL ha infatti poco più di 12 milioni di utenti registrati: si calcola che solo una piccolissima percentuale di essi siano utenti realmente attivi, difficile quindi pensare che possa venir considerato come un “canale commerciale” in senso stretto. Ha più senso invece considerare SL come un locale di tendenza in cui bisogna farsi vedere. E l’ingresso nel “bel mondo” ha un suo prezzo per chi è nuovo del giro: bisogna sapere come vestirsi, come comportarsi, che tipo di regole seguire. Questo è un po’ il ruolo che aziende come la Maggioli Editore si candidano a ricoprire. Perché il successo di operazioni legate a SL è abbastanza facile da ottenere, certo, ma non è alla portata di tutti: per permettere ai media di parlarne occorre comunque che l’iniziativa sia ben congegnata e che riesca a sedurre un buon numero di utenti. Non bisogna dare nulla per scontato insomma. Un giusto tocco di professionalità, inoltre, può aiutare a moltiplicare i vantaggi derivanti da incursioni nel mondo virtuale. Prendere ad esempio l’ultimo progetto realizzato da Maggioli per conto di LineKit, azienda che fornisce soluzioni per gli uffici, può aiutarci a comprendere quante potenzialità si nascono in SL. LineKit ha sponsorizzato un concorso denominato “Dream Office Contest”. Si chiedeva ai partecipanti di immaginare e progettare in 3D il proprio ufficio ideale. Il concorso ha in questo caso il duplice scopo di far parlare dell’azienda in occasione della sua presenza al Salone del Mobile a Milano e di coinvolgere attivamente centinaia di lavoratori nella progettazioni di soluzioni per l’ufficio, alcune delle quali potranno sicuramente tornare utili per l’ideazione delle future produzioni LineKit. Il Contest da quindi origine ad una serie di scambi ed interazioni che vanno ben oltre una semplice apparizione in un mondo virtuale. Chi pensava che SL fosse un passatempo per bambini un po’ cresciuti dovrà quindi ricredersi: SL è per le aziende un campo di battaglia paragonabile ai mercati reali, e a contare sono sempre gli stessi elementi: professionalità e innovazione. (Davide Agazzi per NL)
