La tv Mobile di 3 Italia da oggi offre gratis ai propri clienti i canali Rai1, Rai2, Mediaset, Sky Meteo 24, Current tv e La3, il nuovo canale auto prodotto. Ma non solo. I nuovi utenti, infatti, potranno navigare tramite i videofonini di 3 Italia senza alcun costo: attraverso il browser WWW3 e i link a Internet dal portale mobile “Pianeta 3” si potrà leggere mail, navigare, condividere e scaricare file. La tv tascabile permette anche ai suoi 850 mila clienti di seguire in diretta gratuitamente gli Europei 2008, le Olimpiadi di Pechino, le gare e le relative prove del Motomondiale e i programmi di informazione e intrattenimento dei palinsesti italiani. La tv mobile diventerà un trend nei prossimi anni. Secondo quanto dichiarato da Vincenzo Novari, l’amministratore delegato del gruppo, il mercato mondiale crescerà enormemente acquisendo un valore di 20 miliardi di euro e 500 milioni di telespettatori nel mondo, entro il 2011. Il nuovo canale La3, in onda dal 9 giugno con un palinsesto 8-24, offre numerosi format inediti come ad esempio 3Space che offre 15 minuti di notorietà ai talenti che hanno usato il portale MySpace come vetrina, oppure ancora 3Stage, un reality basato sui partecipanti ad una produzione teatrale. Per accedere in mobilità alla tv digitale di 3 Italia, arrivano nuove uscite anche in termini di dispositivi all’avanguardia. Alcuni apparecchi integrano la visualizzazione PIP che permette di guardare due canali contemporaneamente (tratto da la Stampa.it). Per pubblicizzare la propria offerta 3 Italia ha investito 5 milioni di euro in spot pubblicitari visibili dall’8 giugno. Anche Vodafone si adegua al nuovo mercato lanciando l’offerta Europei 2008 e Pass Calcio. Ciò permetterà agli abbonati di ricevere i videogol di tutte le partite e le news sulle squadre preferite. Il futuro sta arrivando: non ci sarà più bisogno di correre a casa per guardare il proprio programma preferito, lo si potrà fare ovunque ci si trovi oppure direttamente dal proprio posto di lavoro. Il problema resta la copertura del servizio, al momento assolutamente deficitaria in zone demograficamente rilevanti, anche in conseguenza di strategie non convincenti da parte del comparto tecnico della società. (Sara Fabiani per NL)