Media, Russia. Cremlino mette in orbita “Sputnik”: guerra a informazione unipolare

La Russia ha battezzato la nuova operazione mediatica che opererà via radio e online, mirata a combattere la propaganda occidentale. L’obiettivo per il 2015 sarà trasmettere in 30 lingue da 34 paesi, con 800 ore di programmi giornalieri.

Telling the untold” è lo slogan della nuova offensiva mediatica che riecheggia altisonante: letteralmente significa “parlare di ciò che viene taciuto” e questa si configura come la grande sfida di Sputnik. Il nuovo colosso media russo, che riprende il nome dal primo satellite artificiale lanciato in orbita dall’Urss nel 1957, potrà contare su moderni centri multimediali nelle più importanti capitali del mondo, che manterranno i loro website e trasmetteranno da stazioni radio locali – per il momento è disponibile in cinque lingue: arabo, russo, inglese, spagnolo, cinese -. “Le nostre informazioni saranno affidabili. Offriremo interpretazioni alternative che sono, indubbiamente, in crescente richiesta nel mondo. Pensiamo che il mondo sia stanco di un punto di vista unipolare. Crediamo che la base di un tal mondo multicolore e multipolare sia la legge internazionale, un mondo in base alla legge” ha spiegato il direttore generale Dmitrij Kiselev. “L’auditorio di Sputnik sono i miliardi di persone in tutto il mondo che, ne sono convinto, sono irritate da quella inopportuna propaganda mainstream che riempie adesso le onde radio, i giornali e la televisione in molti paesi, semina discordie calpestando sfacciatamente il diritto internazionale, il buonsenso, la verità e i fatti reali. La gente cerca un punto di vista alternativo e noi lo offriamo diffondendo il segnale radio di Sputnik in tutto il mondo. Questa richiesta esiste”, ha reso noto Kiselev. “Sputnik è un nuovo brand locale”, ha detto Margarita Simonyan, direttore di Russia Today e dell’agenzia di stampa Rossya Segodnya (holding mediatica fortemente voluta dal Cremlino), che ha sottolineato l’importanza del lancio di Sputnik, presentato lunedì 10 novembre nel corso della convention nel quartier generale dell’agenzia stessa. “Ci sono paesi che impongono la propria volontà sia all’Occidente che all’Oriente. Ovunque si intromettano viene versato sangue, scoppiano guerre civili, sorgono ‘rivoluzioni colorate’ e si disgregano persino paesi. Iraq, Libia, Georgia, Ucraina, Siria. Sono già in molti a capire che non è necessario assistere gli americani in tutto questo. La Russia propone un modello del mondo che è a vantaggio dell’umanità. Siamo per un mondo multicolore, a più ordinamenti, e abbiamo qui molti alleati” – ha continuato Dmitrij Kiselev -. In tale mondo il Giappone è giapponese, la Turchia è turca, la Cina è cinese, la Russia è russa intendendola come la nostra civiltà multinazionale. Non chiediamo a nessuno di vivere secondo le regole russe, ma riteniamo che ciascuno abbia diritto ad un proprio ordinamento: il processo di riformattazione dell’ordinamento mondiale globale in corso adesso si sviluppa a nostro vantaggio, a vantaggio dell’umanità. Per i paesi dove lavoriamo siamo un media d’opposizione, ma conserviamo buoni rapporti con tutti”. Secondo l’opposizione e i media liberali russi il progetto Sputnik è nato come un’ennesima operazione propagandistica di Putin: da tempo infatti essi sostengono che il Cremlino, grazie all’iniezione di ingenti capitali, stia tentando di promuovere una rete di media statali (agenzie, tv e radio) che contrasti il principale flusso informativo occidentale, soprattutto all’estero. Un’esigenza fortemente sentita soprattutto a seguito della recente crisi in Ucraina, in cui la Russia si è vista descritta principalmente come “l’impero del male”. Sputnik dovrà quindi combattere e sgomitare nel mondo dei media, tentando di difendere in tutto e per tutto gli interessi e l’immagine del Cremlino. (V.R. per NL)
 

Questo sito utilizza cookie per gestire la navigazione, la personalizzazione di contenuti, per analizzare il traffico. Per ottenere maggiori informazioni sulle categorie di cookie, sulle finalità e sulle modalità di disattivazione degli stessi clicca qui. Con la chiusura del banner acconsenti all’utilizzo dei soli cookie tecnici. La scelta può essere modificata in qualsiasi momento.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.

Questi cookie sono impostati dal servizio recaptcha di Google per identificare i bot per proteggere il sito Web da attacchi di spam dannosi e per testare se il browser è in grado di ricevere cookies.
  • wordpress_test_cookie
  • wp_lang
  • PHPSESSID

Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi
Send Mail 2a1 - Media, Russia. Cremlino mette in orbita “Sputnik”: guerra a informazione unipolare

 

ATTENZIONE! Il 14/12/2024 scade termine per iscrizione in lista SIG (Servizi di Interesse Generale) istituita da Agcom per rilevanza in elenchi dei device smart: [email protected]

Ricevi gratis la newsletter di NL!