Sarà che l’autonomia regionale garantisce investimenti migliori. O che le influenze mitteleuropee sono particolarmente all’avanguardia. Fatto sta che il restyling del portale del Consiglio provinciale di Bolzano (www.consiglio-bz.org) è un ottimo esempio di come sia sufficiente davvero poco per permettere la cooperazione di cittadini ed istituzioni. Un portale semplice e facilmente accessibile, in grado di tenere i bolzanini aggiornati sulle decisioni più importanti prese da una delle istituzioni più vicine al territorio. Viene spontaneo domandarsi perché l’esempio alto atesino non sia seguito da altri amministratori locali italiani. E dire che non richiederebbe neanche un investimento smodatamente oneroso: servirebbe più che altro la volontà di trasformare il tanto idealizzato “palazzo” della politica, in una sfera di cristallo. Operazione che farebbe perdere a qualche burocrate un po’ di potere, disperdendolo nei mille rivoli della cittadinanza attiva. Ma a guadagnarci saremmo un po’ tutti, per cui, perché non provarci, invece di rassegnarci a leggere l’ennesima convocazione del Consiglio Comunale con le tradizionali varie ed eventuali? (Davide Agazzi per NL)
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