Radio. RAI: ecco come sarà la nuova indagine sull’ascolto radiofonico. Ma c’è molto di più di quello che Mucciante dichiara

Esattamente come avevamo anticipato nei giorni scorsi, si va verso una nuova indagine sull’ascolto radiofonico promossa da RAI. Ma non sarà un restyling di quella del Tavolo Editori Radio s.r.l., con il quale la concessionaria pubblica è decisa a chiudere definitivamente qualsiasi rapporto, societario o meno. E’ qualcosa di nuovo, diversificato tra nazionali e locali. […]
Radio. TER, autopromozione. Il sondaggista Renato Mannheimer a NL: pratica irrilevante a livello statistico. Non ne farei una questione

Renato Mannheimer su TER: il metodo CATI funziona sempre peggio. Sarà sostituito completamente dal CAWI. E’ una delle conseguenze dell’abbandono dei numeri fissi a favore di quelli portatili, avvenuto ormai decine di anni fa. Col CATI ormai è difficilissimo fare sondaggi. Non solo è alto il tasso di non risposta, ma anche quelli che magari rispondono […]
Radio. Dati d’ascolto 1° semestre 2023: ora che succederà? RAI fuori da rilevazione; tavolo concertazione esterno a TER e derive giudiziarie

I dati del 1° semestre 2023 del TER saranno ricordati come quelli della rottura tra la società che cura la rilevazione dell’ascolto radiofonico in Italia (Tavolo Editori Radio s.r.l.) ed uno dei suoi soci di peso: la RAI. Dopo lunedì 3 luglio 2023, comunque vada, nulla sarà più come prima. E una nuova pagina della […]
Radio. Promo indagini TER: dopo le polemiche contro l’abitudine…. esplode il fenomeno. E chi non lo faceva ora lo fa

“Il giornalismo consiste principalmente nel dire ‘Lord Jones è morto’ a persone che non hanno mai saputo che Lord Jones fosse vivo”, il celebre aforisma dello scrittore britannico Gilbert Keith Chesterton, ha colpito ancora. Le polemiche di qualche settimana fa, indotte da un post di Talkmedia (FM-World) che contestava la pratica di sollecitazione, attraverso promo, […]
Radio. Fornire indicazioni di comportamento ad ascoltatori durante indagini d’ascolto può costare molto caro. In Francia lo sa bene Fun Radio

“Se venite chiamati da un numero sconosciuto rispondete! Potrebbe essere l’indagine sugli ascolti radiofonici in corso in questi giorni. E – ovviamente – dite che ascoltate questa radio, sempre, sempre, sempre“. Il nostro conduttore di fiducia ci invita ripetutamente a rispondere a telefonate anonime in quanto potrebbe trattarsi proprio dell’indagine sugli ascolti radiofonici. E’ la […]
Radio. In Europa sempre meno penetrazione delle trasmissioni FM a favore del DAB+. Il quadro nazione per nazione

Sempre più paesi in Europa adottano il DAB/DAB+ lanciando nuovi programmi digitali. Sono già 30 i paesi che trasmettono con la tecnologia digitale, più efficiente rispetto all’FM per utilizzo delle risorse spettrali (16 programmi per multiplex) energia, emissioni. Symulcasting FM ed offerta esclusiva DAB+ L’offerta si declina in canali esclusivi per l’offerta digitale, che contribuiscono […]
Radio 4.0. E se il futuro delle web radio piu’ originali e curate fosse quello di essere aggregate in bouquet terzi?

E se le migliori e più affermate web radio italiane, munite di una forte personalità e di un profilo editoriale verticale, fossero presto oggetto di campagne di acquisto da parte dei più grandi gruppi radiofonici interessati ad arricchire la propria offerta digitale? La recente intervista di questo periodico a Roberto Sergio, dinamico direttore delle reti […]
Radio 4.0. Aggregatori radiofonici: dopo la guerra con reciproche inibizioni si andra’ verso la pace coi broadcaster per far fronte al nemico comune?

Per primo in Italia questo periodico, diversi anni fa, aveva posto l’accento sulla rilevanza che gli aggregatori radiofonici di flussi streaming (come TuneIn) avrebbero assunto nel futuro. Oggetto della nostra attenzione era il ruolo strategico degli stessi ed il rapporto di forza che si sarebbe inevitabilmente generato tra broadcaster e collettori indipendenti, cioè che non […]
Radio e Tv 4.0. In Francia i broadcaster si preparano al futuro solo IP. NRJ con brand bouquet da 150 stazioni

Raggiunto l’accordo tra il governo francese, l’Arcep (l’authority delle comunicazioni) e le telco per quanto riguarda il 4G: non ci sarà nessuna asta per le frequenze 900 MHz, 1800 MHz e 2 GHz. Parigi ha raggiunto l’intesa con Orange, Sfr, Free e Bouygues Telecom che prevede un rinnovo gratuito per 10 anni delle licenze d’uso […]