OTT. Basta con gli utenti: ora a Wall Street interessano i bilanci. Titoli in calo per gli over the top

Nelle scorse settimane alcuni OTT hanno visto i propri titoli perdere di valore nonostante le crescite registrate sugli abbonamenti, segno, tra l’altro, che un maggior numero di utenti paganti non è sinonimo di sicurezza economica, soprattutto quando i risultati sono raggiunti a fronte di enormi spese. È il caso, ad esempio, di Disney e Warner Bros. Discovery, le cui azioni […]
OTT. Paramount+: +46 milioni di abbonati, -46% del valore del gruppo in borsa

La piattaforma Paramount+, lanciata poco più di un mese fa, sembrerebbe pronta a tutti gli effetti a competere con i più famosi e affermati OTT (Netflix, Prime Video, ecc…). Infatti, i numeri registrati dopo l’ingresso nel mercato della piattaforma sono positivi, considerati i 46 milioni di abbonati raggiunti, con +4,6 milioni di sottoscrizioni rispetto al […]
OTT. Netflix ci prova con lo sport, ma il grande tennis costa troppo

Si suol dire che il tennis sia uno sport da ricchi, ma, evidentemente, anche i suoi diritti tv non sono da meno. Netflix, infatti, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, avrebbe presentato un’offerta, tra gli altri, per la trasmissione degli ATP di Londra e Parigi, salvo poi abbandonare l’operazione, visti i costi proibitivi necessari per mettere mano sui […]
Tv. Hybrid, Tonio Di Stefano (HDFI): ibridizzazione lista canali (captive o DVB-I) non sembra vantaggiosa per broadcaster classici

Tonio Di Stefano (HDFI): Le iniziative di ibridizzazione della lista canali, ovvero l’affiancamento di servizi diffusi via broadcast a canali disponibili via IP, sia che avvengano in ambienti verticali gestiti dai gatekeeper (es. Samsung Tv+, Lg Channels) sia che si passi attraverso sistemi orizzontali e aperti (DVB-I), non sembrano poter apportare significativi vantaggi ai broadcaster […]
OTT. In Italia Netflix domina ancora il mercato streaming, ma il tempo di fruizione cala (-13,6%). Cresce invece Amazon Prime Video (+21,6%)

Nel primo semestre del 2022 si registra una flessione del 13,6% relativamente a Netflix (che da 226 milioni di ore nei primi sei mesi del 2021 passa a 196 milioni di ore); mentre il tempodi fruizione su Amazon Prime cresce del 21,6% (da 29 milioni di ore nei primi sei mesi del 2021 a 36 […]
Casting Pod

Qualcuno l’avrà notato: nelle nuove serie televisive americane, quando un personaggio vuole lanciare un appello, sensibilizzare l’opinione pubblica su un fatto o denunciare qualcosa, non va più in tv o in radio. Chiede piuttosto spazio nel programma di un podcaster di successo.
OTT. YouTube diventa aggregatore di piattaforme con Primetime Channels: 30 OTT in una sola app

YouTube ha recentemente lanciato negli Stati Uniti una nuova sezione del proprio sito, anche se il termine (sezione) può sembrare limitante per quello che è Primetime Channels (nome che Amazon certamente non gradirà, vista l’evidente assonanza con la sua Prime Video). Infatti, il servizio di Google ha integrato alle modalità di fruizione già presenti per svariati contenuti sulla […]
OTT. Q3 oltre le aspettative per Spotify, ma netti in rosso: aumenti in arrivo per gli abbonati?

La piattaforma di streaming audio più famosa al mondo ha recentemente reso noti i risultati relativi al third quarter dell’anno corrente, mettendo in mostra come la crescita sia andata ben oltre le aspettative già comunque positive. Ma c’è anche il retro della medaglia. Sebbene, infatti, Spotify possa contare su un numero di utenti mensili sempre più importante, sia free che premium, è altresì […]
OTT. Come previsto da NL, Netflix riprende a crescere. Ma la vera notizia è il declino di Facebook

Aprile 2022: Netflix perde 200.000 abbonati, pari allo 0,09% del totale. Immediatamente parte un tam-tam globale, una serie interminabile di articoli copia incolla. Alcuni titoli: “Il crollo di Netflix: fuggono gli utenti e arriva la pubblicità“; “Netflix a rischio: milioni di utenti pronti a eliminarlo“. Crollo di Netflix? Non si tratta solo di un fenomeno […]
OTT. Netflix entra nel sistema Barb: quale futuro per la raccolta (anche italiana)?

La novità riguardante i nuovi piani Netflix con interruzioni pubblicitarie è stata finalmente ufficializzata: dal 3 novembre in Italia sarà disponibile il nuovo abbonamento. Ma la grande news non deve distogliere l’attenzione da un altro importante passo compiuto da poco dalla società di Reed Hastings, ovvero l’ingresso della piattaforma nel sistema Barb, notizia che abbiamo recentemente riportato. A […]
