Tv. Prime Video: aumento della pubblicità nel 2025 e nuovi formati adv interattivi in arrivo su una piattaforma che soffre meno il churn
L’abbonamento senza vincoli temporali, nato come una prospettiva per catturare più facilmente iscrizioni, si sta traducendo in una pericolosa arma a doppio taglio per le piattaforme di streaming video on demand (che, a causa del churn – la cancellazione nel mese dell’abbonamento – non riescono ad avere una sufficiente pianificazione a medio termine delle entrate), sembra […]
Tv. Netflix punta sulla produzione di fiction in Asia-Pacifico (APAC): nuovi orizzonti per le serie TV made in Thailandia e Taiwan
Con tagli alla produzione di serie TV realizzate negli Stati Uniti, Netflix guarda sempre di più alla regione Asia-Pacifico (APAC) per trovare nuove idee. Nel 2024, il 33% delle nuove fiction serali proviene infatti da questa area, superando l’Europa occidentale. Sintesi Nel contesto di una riduzione strategica delle produzioni degli Stati Uniti, la piattaforma Over […]
Tv. Lineare vs on demand: cambia la Ad-tention, cioè la capacità di una pubblicità di attirare l’attenzione del pubblico
Uno studio – denominato P(L)ay Ad-tention – realizzato da FCP in collaborazione con PoliMi e Nielsen esplora due temi centrali nel panorama dei media: l’efficacia della pubblicità nel catturare l’attenzione (Ad-tention) e la competizione tra broadcaster tradizionali e piattaforme di streaming. Il primo studio rivela come la qualità creativa e il contesto di fruizione influenzino […]
Tv. LG schiaccia pedale su smart tv lanciando piattaforma FAST LG Movies & Tv insieme a Rakuten e crea l’originale Native Screensaver Ads
Dopo Samsung (con Samsung Tv Plus, 131 canali in Italia) e Google (con Freeplay, 150 canali negli USA) anche LG spinge sulla piattaforma FAST di proprietà, evolvendo LG Channels in LG Movies & TV in collaborazione con Rakuten Tv. Si conferma quindi la tendenza dei produttori di smart tv ad intermediare la somministrazione di contenuti […]
Docu è cool
Cosa sta dietro il successo del docu (documentari, docufilm, docuserie, docufiction), il modello che da qualche tempo spopola sulle piattaforme di streaming video on demand?
Radio. Le case automobilistiche stanno disintermediando i broadcaster. Marco Cavestro: colpa di chi non ha voluto rendere sexy la radio
Marco Cavestro: codici PI e metadati impazziti? Era una cosa risaputa da molto tempo, ma nessuno ha voluto attrezzarsi per rendere più funzionale e sexy la radio. E l’ha lasciata nelle mani dei costruttori di automobili. Le case automobilistiche hanno dovuto inventarsi qualcosa per poter offrire i metadati agli utenti, in particolare in Italia, dove […]
Radio. Laupman: codici PI impazziti? Meta.Radio è nata proprio per questo ed è gratis. Con RadioDNS integriamo la radio OTA con quella OTT
Dennis Laupman (Pluxbox): codici PI impazziti? Abbiamo avviato Metadata.Radio (che è gratis nella versione base, ndr) proprio per questo motivo. Abbiamo scoperto che le stazioni radio più piccole spesso non hanno le risorse per affrontare queste sfide e che molti produttori di automobili non sempre sanno come raggiungere le emittenti radiofoniche. Tramite la nostra piattaforma […]
Padroni di decidere chi ascoltare in auto? Non più
C’è un’emergenza che riguarda l’industria radiofonica e gli utenti della stessa che purtroppo non sembra evidente alla maggioranza degli stessi editori: in assenza di protocolli condivisi, si sta registrando una progressiva ingerenza delle case automobilistiche nella somministrazione dei contenuti all’utenza sulle quattro ruote. L’evoluzione tecnologica ed il cambiamento di abitudini degli utenti sta determinando una […]
Tv. Variazioni palinsesto >20% mensilmente, tetto pubblicitario orario 50%. Ecco cosa vogliono e offrono gli OTT ai content provider lineari
Editori radio-tv, avete una denominazione che non richiama il contenuto? Il vostro palinsesto è statico? L’affollamento pubblicitario è superiore al 15-20%? Prego, andare: non fate per gli OTT del web. Viceversa, se il vostro brand è accattivante e identificativo del format; se i programmi sono originali e godono di un upgrade non inferiore al 20-25% mensile; […]
I gestori delle reti IP hanno marginalità inferiori dei content provider. Osservatorio 2/2024 Agcom conferma quanto sostenuto dagli analisti
Si guadagna di più producendo contributi che gestendo le infrastrutture tecnologiche di distribuzione. Il luogo comune che i gestori delle reti IP avrebbero marginalità superiori di quelle dei fornitori di contenuti che su di esse viaggiano è smentito dai dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni 2/2024 dell’Agcom.