IP Tv. La guerra per diventare l’aggregatore degli aggregatori. Il nodo dello smarthub

Sarà il provider IP o la tv l’aggregatore degli aggregatori? All’IBC di Amsterdam (che si conclude oggi) se ne discute. A sostenere la seconda tesi (quella del dominio da parte dell’apparecchio tv) vi è l’oggettiva circostanza che, come in movimento lo è lo smartphone, nell’indoor il televisore (nel senso tecnico) è il device più prossimo […]
Tv. Sky lancia l’internet tv in abbonamento mensile anche in Spagna

Dalle intenzioni, ai fatti: Sky ha dato seguito al progetto di sbarcare sul mercato iberico lanciando una pay-tv online con la formula dell’abbonamento mensile. È una piattaforma OTT a cui si accede pagando un abbonamento di 10 euro al mese, senza vincoli contrattuali ulteriori, contente un catalogo di 61 serie tv e programmi, disponibili dal […]
Tv. Discovery Italia: raccolta pubblicitaria a +10% e due nuovi canali in arrivo per il terzo editore televisivo

Ottima annata per Discovery Italia: la raccolta pubblicitaria dei primi tre quadrimestri del 2017 è in crescita del 10% rispetto all’anno passato e con lo share del 7,2% sul giorno e del 9,5% sul target 25-54 anni distribuito sul network dei quattrordici canali di proprietà (sette in pay e sette in chiaro, tra cui Nove, […]
Web. Nuovo layout per YouTube: semplificazione e pulizia i principi

YouTube ha lanciato nei giorni scorsi il nuovo design del suo desktop a livello globale, integrato da un restyling del logo (per essere rappresentato chiaramente anche su piccoli display) e da nuove funzionalità, soprattutto per la sua app mobile. L’azienda aveva sperimentato il nuovo design sin dall’inizio di quest’anno come parte di un piano per […]
Radio, pubblicità. Negli USA domina ancora sugli OTT con un ROI 10 a 1

Si parla tanto di dominio degli OTT del web sui media tradizionali (radio, tv e stampa). Ma è veramente così? Se la mal parata della carta stampata non si discute (ma in questo caso si tratta di una lotta “in casa”, visto che non è l’editoria in sé ad essere in difficoltà, quanto un “normale” […]
Radio, USA: più grande creditore di iHeart Media disponibile a piano salvataggio colosso radiofonico. Che però dovrà cambiare modello di business

Il New York Post, confermando le indiscrezioni pubblicate qui qualche settimana fa, riferisce che il creditore più grande di iHeart Media sarebbe pronto a sottoscrivere un accordo per un piano di ristrutturazione del debito. Il fondo Franklin Resources starebbe infatti lavorando con le società di investimento PJT Partners per definire il piano da presentare alla […]
Editoria. FIEG: a strapotere tecnologico degli OTT, l’editoria tradizionale deve rispondere con l’algoritmo della professionalità e della credibilità

Sotto la lente nell’incontro del 3 luglio, in Fieg, “Stampa e TV. La sfida digitale e i nuovi padroni della Rete”, ancora una volta il futuro dei media, partendo dal presupposto – ha detto l’Autore del libro presentato, Vittorio Meloni – che l’economia digitale sta profondamente trasformando il mondo dell’informazione e della comunicazione, costringendo l’industria editoriale a sperimentare nuovi modelli produttivi […]
Radio. A giugno escono di scena tre storici brand veneti. E’ il modello di business radiofonico che cambia: ecco perché

Tre emittenti locali di spessore hanno lasciato l’etere nel mese di giugno 2017. L’evento non farebbe particolare notizia – considerato che negli ultimi due anni la riduzione del novero delle 900 stazioni locali concretamente attive (a fronte di 1.100 titoli concessori in circolazione) è una tendenza che si è molto intensificata – se non fosse […]
Media & pubblicità. Libro bianco su comunicazione digitale contro Over The Top (Facebook e Google) idrovore di investimenti

È stato presentato il 27/06, nello spazio di Officina 22 a Milano, il “Libro Bianco sulla comunicazione digitale”. Otto associazioni – Assocom, Fcp, Fedoweb, Fieg, Iab, Netcomm, Unicom e Upa – hanno dato vita, con uno sforzo di intesa, ad una pubblicazione che vuole essere una concreta risposta alla diffusa richiesta di certezze, chiarezza e […]
Alla Fiera dell’Est

Contraddicendo le previsioni che volevano i social network e le piattaforme di condivisione di contenuti (come YouTube) disinteressate alle produzioni sul modello televisivo, Facebook sembra abbia deciso di diventare un content provider tv.