Storia della radiotelevisione italiana. Anni ’50, Tempo Tv: si tenta di scardinare il monopolio tv RAI

Nella nostra rassegna storica abbiamo spesso citato Tempo Tv, cioè quella che, giuridicamente parlando, avrebbe potuto essere la prima televisione privata italiana con interessi addirittura nazionali.
Storia della radiotelevisione italiana. Tempo Tv e TVL Televisione Libera: le prime tv private. Nel 1956 e 1957!

Nel 1956, la romana Tempo TV, che è collegata al quotidiano il Tempo, inoltra al Ministero delle Telecomunicazioni un’istanza contenente la richiesta di poter usufruire dei canali televisivi al di fuori della concessione esclusiva accordata alla Rai.
Storia della radiotelevisione italiana. 1975: quando a Milano si ascoltavano Radio Asti, Radio Torino, Radio Omegna, Radio Lecco, Radio Brescia e Radio Piacenza

“Bastavano 20 W per sentirsi in tutta la regione ed anche oltre”, è, generalmente, il refrain dei pionieri dell’effemme italiana.

Storia della radiotelevisione privata italiana. Ginevra 1984: apocalisse annunciata delle radio italiane

Tra le conferenze dell’UIT, che hanno luogo normalmente ogni due/tre anni, una in particolare ha avuto conseguenze rilevanti nei rapporti tra l’Italia e gli Stati confinanti: la Conferenza del 1984, a seguito della quale è entrato in vigore il Piano in Modulazione di Frequenza (F.M.) del 1987.
Storia della radiotelevisione italiana. Il progetto della prima tv nazionale privata italiana: Telemalta di Rizzoli

Nel 1975 esisteva in Italia solo una possibilità di eludere i rigidi confini normativi, ma era attività riservata a pochi, pochissimi facoltosi imprenditori che avessero potuto usufruire del ristretto varco offerto dall’art. 38 L. 103/1975.

Impostazioni
Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.
Strettamente necessari Integrità e funzionalità Targeting e pubblicità Centro Privacy Informativa sulla privacy Informativa sui cookie
Questi strumenti di tracciamento sono strettamente necessari per garantire il funzionamento e la fornitura del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.
Questi cookie memorizzano le scelte e le impostazioni decise dal visitatore in conformità al GDPR.