Radio. Edison Research: negli USA il consumo dell’audio via smartphone ha superato quello del ricevitore radio tradizionale, sceso al 33%

Edison Research

Le tendenze mediatiche che arrivano dagli USA vanno sempre analizzate cum grano salis in sede di confronto con l’Italia, considerata la differenza dei mercati. Tuttavia, non vanno nemmeno minimizzate o trascurate. Così il fatto che, secondo l’ultimo report di Edison Research, gli americani trascorrano più tempo con l’audio sui telefoni cellulari rispetto ai ricevitori radio […]

Radio. Eliminazione della ricezione FM dagli smartphone. Ecco il parere del Mise sulla questione. L’interpretazione della L 205/2017 con una norma del 1938

ricezione

In queste ultime settimane si è molto parlato della decisione di Samsung (ma pare che anche altri produttori siano intervenuti in modo analogo) di disattivare la funzione di ricezione FM dai propri smartphone. Come avevamo (per primi) sottolineato, la modifica di Samsung consegue ad un (dichiarato) adempimento rispetto alle previsioni dell’art. 1 c. 1044 L. […]

Radio. Grasso: visual radio tv di serie B. Ma il mercato ed il pubblico lo smentiscono: è l’audioradio a rimanere in serie B

aldo grasso, visual radio

Aldo Grasso ha dedicato sul Corriere della Sera del 19/10 un articolo sulle visual radio, letteralmente esplose in Italia negli ultimi quattro anni. Al centro dell’attenzione del critico radiotelevisivo è l’iniziativa visual (ma non DTT) di Radio 2 di Radio RAI, di cui dall’ottobre 1993 al settembre 1994 era stato direttore della programmazione, nella breve […]

Radio. Quali formati radiofonici sono più resilienti? Un report di Edison Research lo spiega alla luce dell’avvicendamento del parco device d’ascolto audio

edison

Edison Research: occorre porre in relazione il proprio formato radiofonico al sopravvenuto mutamento del parco dei device d’ascolto audio. Ogni format ha ora logiche di fruizione specifiche (quanto a device) e non prenderne atto significa vedere asciugarsi il bacino di utenza a prescindere dall’appeal del contenuto. Lo stato dell’arte Lo strumento per ascoltare la radio […]

Radio digitale. Scatta l’obbligo per la dotazione di una interfaccia digitale per la ricezione radio in auto. Ma i concessionari sono del tutto disinformati

223/19/CONS, interfaccia

La legge 55/2019, recante l’obbligo di introduzione di almeno un’interfaccia digitale per la ricezione della radio con l’automobile (che in pratica si riconduce alle uniche due piattaforme digitali fruibili in Italia: DAB+ e IP, considerato che il satellite a bassa quota non è un’opzione esistente da noi), potrebbe costituire la vera svolta per lo sviluppo del […]

Radio. Report USA: 42% utenti smart speaker li usa per ascoltare la Radio. Ora vogliono assistenti vocali in auto per farlo. NuVoodoo Media Service: caduta barriera selezione FM/AM vs Spotify

alexa car, Report USA

Un recentissimo report USA conferma: in maniera diametralmente opposta a quanto accade con gli smartphone, sugli smart speaker l’ascolto radiofonico supera quello di Spotify ed Amazon Music. A determinate condizioni, gli utenti tornano a volere la Radio privilegiandola allo streaming on demand. Ecco perché è indispensabile la multipiattaforma. Un nuovo studio pubblicato dalla società americana […]

Radio e Tv 4.0. Indagine Ofcom in UK su device fruizione contenuti: sacrificabili ricevitore radio, tablet e pc. Indispensabile per under 54 smartphone e per over 65 tv

Ofcom

Se oggi dovessi rinunciare ad un device, tra ricevitore radio, tv, tablet, pc, smartphone, quale sacrificheresti? Interessante studio Ofcom, l’autorità competente e regolatrice indipendente per le società delle comunicazioni nel Regno Unito. Il sondaggio, parte di uno studio sulle abitudini degli utenti condotto in UK nel 2018 tra 1882 utenti maggiori di 16 anni diviso […]

Radio 4.0. Smart speaker: ecco perche’ e’ indispensabile dotarsi di skill per Echo ed action per Home per esserci sui sostituti dei ricevitori FM nelle case

Home, TuneIn

Come previsto, sotto l’albero del Natale 2018 uno dei pacchetti regalo più frequenti conteneva uno smart speaker Google (Home) o Amazon (Echo). Ovviamente, interrogazioni spiritose o volutamente oltraggiose a parte (sembra che esaminando i log delle domande poste agli smart speaker in cima alla lista si trovino gli insulti all’Intelligenza Artificiale…), una delle prime funzioni […]