Web & società. Doxa codifica figura del cd influencer. Che altri non è che il pifferaio magico 4.0

influencer

Doxa, una delle più importante aziende di ricerche di mercato, ha codificato le persone capaci di intercettare tutte le novità in circolazione e costantemente aggiornate ed esperte nel guidare le scelte altrui. In altri termini, gli influencer.
Quella degli influencer, in realtà, non è una figura sociale inedita: già nel 1962, il sociologo americano Everett M. Rogers illustrò il fenomeno dei condizionatori sociali, che definì “innovatori” nel suo libro «Diffusion of Innovations», chiarendo come le innovazioni si diffondano rapidamente nella società odierna e come alcuni gruppi di persone siano più inclini a recepire le più grandi novità.

Chiaramente, nella sua accezione odierna, gli influencer hanno trovato l’humus in due fattori ambientali coincidenti: l’eccesso di scelta (opportunità), che determina incapacità di decisione, e, naturalmente, la social media society. Non è un leader, non è un profeta, ma assomiglia al pifferaio magico di Hamelin, la leggenda sassone che nella sua versione base fu oggetto di trascrizione dai fratelli Grimm e messa in poesia da Wolfgang Goethe e dall’inglese Robert Browning.
Dalla ricerca Doxa è emerso che la maggioranza degli intervistati, il 57% del totale precisamente, è attratto dalle novità, alle quali si apre solo se convinto che possano migliorare la loro vita.

Per la survey, il 18% del campione corrisponde agli “esploratori”, in altre parole, coloro che si sforzano di intuire la novità in arrivo.
Il 17% rientra nella categoria degli “osservatori”, giovani che, pur essendo incuriositi dal progresso, non ne sono ossessionati, giacché apprezzano i tempi in cui vivono.Segno distintivo dell’influencer è la passione per tutto ciò che è legato alla tecnologia, non solo in termini specifici (es. device), ma anche per l’ecosistema che ruota attorno ad essa.
Segue il mondo food, apprezzato soprattutto dall’universo maschile, viaggi e vacanze, ma anche sport, cura della persona e moda. L’intrattenimento, la cultura, come anche il cinema, invece, non paiono avere particolarmente appeal tra i giovani che scelgono di diventare influencer. (E.L. per NL)

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