In queste ore si susseguono le voci secondo le quali l’accordo tra Sky e Viacom (Nickelodeon, Comedy Central e soprattutto Mtv) sarebbe stato sottoscritto.
Giovedì 23 luglio la Commissione Europea ha presentato alcune accuse di violazione delle direttive antitrust contro la piattaforma britannica di Sky e sei grosse case cinematografiche statunitensi: Disney, NBCUniversal, Paramount Pictures, Sony, Twentieth Century Fox e Warner Bros.
Ancora nel Titolo III della legge sul diritto d’autore al Capo II si trova la Sezione IV che definisce al primo comma dell’articolo 136 i contratti di rappresentanza ed esecuzione.
Poche ore dopo aver ufficializzato la volontà di vendere Ft Group, il gruppo inglese Pearson ha fatto sapere di aver chiuso le trattative: l’acquirente è Nikkei, uno dei maggiori gruppi editoriali del paese nipponico.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il documento definitivo, rivisto a seguito delle osservazioni pervenute da parte degli operatori, relativamente alle linee guida che illustrano le modalità e i criteri che verranno adottati per la formazione delle graduatorie (regionali e per le province autonome di Trento e Bolzano) dei Fornitori di Servizi di Media Audiovisivi (FSMA) in ambito locale in applicazione di quanto previsto al comma 147 dell’art. 1 della legge 190/2014, che ha modificato l’articolo 6 del decreto legge 145/2013, inserendo, tra gli altri, il comma 9-quinquies.
Tre nuovi canali arricchiranno l’offerta di RadioRai per il web e per la piattaforma radio digitale Dab+. Si tratta di Rai Radio 6 Teca, Rai Radio 7 Live e Rai Radio 8 Opera, nuove proposte editoriali della Rai cha vanno ad aggiungersi agli 8 canali Radio già presenti.
Approvati la scorsa settimana i risultati consolidati al 30 giugno 2015 del Gruppo editoriale L’Espresso presentati dall’Amministratore Delegato Monica Mondardini.
L’Agcom ha avviato una consultazione pubblica sullo schema di provvedimento recante le modalità e le condizioni economiche per la cessione della capacità trasmissiva delle tv locali.
“Il mercato televisivo tradizionale è destinato a cambiare radicalmente, non tanto nei contenuti quanto nell’approccio da parte dell’utente, da come utilizzerà la tv: è ormai arrivato alla saturazione. Siamo alla vigilia di un profondo cambiamento”.